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Poker online USA: Greg Raymer si schiera con Caesars e MGM

greg-raymerFino a pochi mesi fa negli Stati Uniti si giocava una sottile “guerra” politica che vedeva contrapposte le major PokerStars e Full Tilt Poker contro la lobby più potente di Las Vegas guidata da Caesars Entertainment (ex Harrah’s) e MGM, alleate con il leader dei democratici, il Senatore Harry Reid. Motivo del contendere? Naturalmente il poker online.

A SinCity hanno osteggiato fino a poco tempo fa il gioco su internet ma da quando il Dipartimento di Giustizia ha “spazzato” via la concorrenza dal mercato a stelle e strisce, il business dell'online fa gola alle multinazionali de Nevada. E così, in questi giorni è stata creata una nuova associazione “indipendente”: FairPlayUSA che ha già riscosso un importante successo di iscritti tra i giocatori statunitensi.

Indovinate da chi è finanziata questa nuova organizzazione? Non ci vuole molta fantasia: Caesars e MGM. Ed ha aderito alla nuova realtà Greg “Fossilman” Raymer che fa parte del board esecutivo. L’ex giocatore di PokerStars è anche nel consiglio direttivo della PPA (Poker Players Alliance) che ha sempre lavorato a stretto contatto con le poker rooms.

Per questo motivo “Fossilman” è stato accusato dalla community online di alto tradimento visto che le due multinazionali di Las Vegas, nei forum, sono ritenute la causa principale della mancata regolamentazione del gioco online negli States negli ultimi anni.

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Raymer però non ha esitato a difendere la propria scelta: “Se ci fosse un conflitto d’ interessi tra i casinò e i giocatori potrei capire certe polemiche ma non è così, perché l’obiettivo comune è quello di riconoscere il poker online negli Stati Uniti sotto il profilo legale”.

L’ex campione del Main Event WSOP ha sottolineato che non percepisce nessuno stipendio da FairPlayUSA: “nell’associazione non sono coinvolte solo MGM e Caesars ma anche altri partner e siamo alla ricerca di altre adesioni tra i casinò”.

Oltre a Raymer, fanno parte del consiglio l’ex governatore della Pennsylvania Tom Ridge, l’esperto di sicurezza su internet Parry Aftab e il direttore esecutivo del gruppo Marisa McNee. FairPlayUSA potrebbe essere la lobby giusta per sostenere a Washington il nuovo disegno legge sul gioco online, grazie all’alleanza strategica con il senatore Harry Reid, eletto in Nevada anche grazie ai finanziamenti in campagna elettorale elargiti da MGM e Caesars. E il cerchio si chiude.

Editor in chief
Iscritto all'ordine dei giornalisti da più di 25 anni, vivo a Malta dal 2012, laureato in giurisprudenza, specializzato nello studio dei sistemi regolatori e normativi del settore dei giochi nel Mondo e nella comunicazione responsabile nel mercato legale italiano alla luce del Decreto Balduzzi e del Decreto Dignità (convertiti in legge). Forte passione per lo sport e la geopolitica. Fin da bambino, sfogliando il mitico Guerin Sportivo, sognavo di fare il giornalista sportivo, sogno che ho realizzato prima di passare al settore del gaming online. Negli anni universitari, ho iniziato anche il lungo percorso da cronista in vari quotidiani e televisioni. Dai primi anni 2000 ho lavorato anche nel settore delle scommesse e nel 2010 sono entrato nella grande famiglia di Assopoker per assecondare la mia passione per il poker texas hold'em.
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