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PokerStars ICOOP 2011: i numeri di quest'edizione!

Pier Paolo Fabretti ha vinto l'evento inauguraleL'Italian Championship Of Online Poker ha ormai visto calare il sipario sull'edizione del 2011, e così è giunto il momento di tirare le somme basandoci su ciò che non mente sebbene non dica sempre tutta la verità: i numeri.

Complessivamente all'ICOOP ci sono stati quest'anno 22.173 iscritti, un numero sostanzialmente stabile rispetto ai 21.947 dello scorso anno. Tuttavia, il fatto che sei degli eventi in programma avessero un buy-in superiore ai 100 € ha probabilmente tagliato fuori una fetta di partecipanti che lo scorso anno non aveva mancato di iscriversi.

Difficile stabilire in modo attendibile di quali numeri si stia parlando, resta il fatto che in quest'ottica quello che sembra un incremento trascurabile assume in realtà proporzioni maggiori.

Numeri alla mano, è possibile perfino azzardare l'ipotesi che neppure PokerStars si attendesse una risposta da parte degli appassionati di queste proporzioni: ne potrebbe essere una conferma indiretta il fatto che tutti i tornei hanno superato il montepremi garantito, talvolta anche in modo clamoroso.

Pensiamo ad esempio all'evento numero due, il torneo knockout di No Limit Hold'em 6-max vinto da “Cavendramin”, dove il montepremi finale ha quasi triplicato quello garantito. Alla fine, la poker room garantiva nell'arco dei tornei in programma 1.695.000 €, laddove poi il denaro elargito complessivamente è stato di 2.717.000 €.

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Emiliano Conti, fra i regular vincenti di quest'annoE' stata anche l'edizione dei regular, visto che fra i diciannove vincitori la metà erano volti noti alle cronache del poker, visti i risultati già ottenuti su questa ed altre piattaforme. Non è stato così per il Main Event, nel quale si è imposto “Spizzico89”, ma questo non deve sorprendere, visto che nei tornei a field maggiore è più probabile che si imponga un giocatore più o meno occasionale che non un professionista.

E' stata un'edizione caratterizzata anche da alcuni disagi per i giocatori, con problemi che si sono manifestati negli eventi di Razz, NLHE Shootout e con il torneo di NLHE 6-max da 175  € di buy-in che è iniziato con un sensibile ritardo rispetto a quanto previsto. 

Una bella disdetta, il fatto che questo si sia verificato durante l'appuntamento più importante dell'anno, sebbene la poker room si sia adoperata per fare in modo che questo non condizionasse l'esito dei tornei disputati.

Un'edizione, quindi, che tutto sommato può certamente considerarsi come riuscita, ennesima conferma di un'Italia che, pur fra tutte le gioie e frustrazioni del caso, di giocare a poker sembra tutt'altro che essersi stancata.

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