Vai al contenuto

Sam Trickett contro Macao: 'Attese troppo lunghe e poca action, meglio i tornei'

Nonostante la cocente eliminazione dall'EPT di Vienna, Sam Trickett ha tanti buoni motivi per essere felice: ha infilato il secondo ITM consecutivo dopo il secondo posto al WPT di Venezia, è uno dei 23 giocatori già iscritti al Big One for One Drop, ha una stupenda fidanzata e si può addirittura permettere di snobbare i giochi high stakes di Macao. Ha parlato di tutto questo in una recente intervista proprio nella capitale austriaca.

Il primo pensiero non poteva che essere proprio per il torneo da cui era appena stato eliminato: "Sono un pessimo perdente, infatti nonostante l'ITM non sono felice perchè io gioco solo per vincere" spiega il pro britannico, che racconta brevemente il cooler imparabile con cui ha dovuto abbandonare i sogni di gloria, "chiamo il raise preflop di un altro monster stack con 44; il flop è Q42 e per farla breve finiamo ai resti con lui che gira un set di donne".

A proposito di donne, il buon Sam Trickett è sposato da poco più di un anno con la bellissima modella Natasha Sandhu, che ultimamente, però, sembra non essere al suo seguito. Ma non si tratta di crisi, bensì di una scelta condivisa dalla coppia: "Non voglio che la mia ragazza mi segua quando gioco a poker, soprattutto i tornei, perchè non faccio altro che giocare, mangiare e dormire. Magari mi capita di fare palestra ma non ho tempo per stare con lei e alla fine si ritrova sempre nella camera d'hotel a fare nulla quindi è meglio se resta a casa".

Nonostante la lontananza dalla bella Natasha, Sam non ha alcuna intenzione di abbandonare il mondo dei tornei visto che ha in mente un programma molto fitto per quanto riguarda le WSOP: "Salterò l'EPT di Sanremo ma giocherò molti più tornei WSOP rispetto agli ultimi anni, sicuramente tutti quelli di Hold'em e Pot Limit Omaha più qualcuno di 2-7, un gioco molto divertente ma in cui sono terribilmente scarso".

Scopri tutti i bonus di benvenuto

Solo a nominare le WSOP, il pensiero non può che andare al Big One for One Drop, dal momento che è uno dei 23 giocatori che si sono già iscritti. In un torneo del genere, che tipo di strategia si può adottare? Trickett non si sbilancia: "Sicuramente un torneo dal buy-in di un milione di dollari non è per tutti ma io non ci penso e quando mi siederò al tavolo penserò solo a giocare, tenendo a mente che gli altri probabilmente non faranno lo stesso ma saranno condizionati dall'investimento fatto. Adotterò delle strategie diverse ma non posso parlarne troppo perchè non voglio divulgare informazioni importanti e perdere edge".

Per Sam sembra dunque essere iniziato un periodo di intenso grinding di mtt. Ma perchè un cash gamer che può sedersi alle partite più ricche del mondo a Macao contro miliardari gamblers dovrebbe dedicarsi ad altro? La risposta è semplice: "A Macao le cose funzionano in modo diverso. Le partite sono private, si devono seguire le loro regole particolari e ultimamente c'è stata mancanza di action perchè questi businessman ovviamente vedono il poker come un semplice divertimento e quando sono impegnati con lavoro hanno pochissime ore da dedicargli. Pertanto mi sono trovato a dover aspettare anche 10 ore per potermi finalmente sedere a un tavolo e una situazione simile non la tollero. Per questo ho deciso di tornare alla scena live mtt".

Sembra dunque che a Sam Trickett non basti essere uno dei giocatori più forti e vincenti al mondo: vuole anche essere il primo giocatore di High Stakes ad aver snobbato Macao. Ma d'altronde può permetterselo, visto che in carriera ha vinto oltre 19 milioni di dollari nei tornei live ed è uno dei cash gamer più stimati e rispettati in assoluto.

MIGLIORA IL TUO POKER CON I NOSTRI CONSIGLI