In Italia si usa spesso dire "un giovane vecchio" per indicare un ragazzo un po' imbolsito e senza verve, che dimostra molti più anni della sua età. Ma se esistono anche i "vecchi giovani", se così vogliamo definire quelli che li guardi e dopo anni sembrano sempre dei ragazzini. Tra questi, senza alcun dubbio, c'è Sami Kelopuro.
Già otto anni fa distruggeva il cash game high stakes online su Full Tilt, con il nickname LarsLuzak, divenendo subito tra i giocatori più "railati" e ricercati, anche dagli allora neonati poker media. Nel 2015 è sempre lì, a 28 anni, sempre con quella faccia da ragazzino che la sta per combinare, e sempre attivissimo ai tavoli.

Oggi gioca solo su PokerStars con il nick Lrslzk, e il portale Highstakesdb lo ha recentemente intervistato riguardo alla sua attività di grinder, ma anche all'attuale momento del poker e sui recenti stravolgimenti che non possono mancare tra gli argomenti di qualsiasi chiacchierata con qualunque giocatore, nell'ultimo periodo.
A proposito degli HUD e di quel sasso lanciato dal connazionale Patrik Antonius e in seguito colto come un assist da PokerStars nei suoi recenti annunci, Kelopuro ha una posizione particolare, in parziale disaccordo con Patrik: "I software sono disponibili per tutti, e in questo senso la competizione rimane leale. L'abolizione dei software sarebbe un bene per il poker? Forse sì, ma ma le cose stanno così e la cosa migliore è adattarsi, secondo me. Trovo molto difficile che qualcuno possa battere gli high stakes senza l'aiuto di alcun software, mentre la maggior parte dei tuoi avversari ne fa uso."
Ma in un'altra parte dell'intervista, indirettamente Kelopuro dimostra la veridicità di quanto detto con un esempio diametralmente opposto. Da qualche tempo, Sami e diversi altri high stakes pro si sono fatti prendere dalla febbre dell'Omaha a 5 carte, una specialità definita "droga" da chi l'ha già provata ma ancora piuttosto ignota alla grande massa. "Sì, è un gioco divertentissimo", dice Sami, anche se ammeTte che agli high stakes non sempre c'è action a sufficienza.
"Il gioco è ancora percepito come nuovo anche se ormai circola da un po' di tempo." Ciò, secondo il finnico, è dovuto sostanzialmente ad una ragione: "non esistono ancora software affidabili per studiare il gioco, così come accade con il NLHE e il PLO, nè tantomeno si trovano in giro molti video di coaching per l'Omaha-5. Non ci sono molti esperti, e io stesso non mi posso definire tale, anche se per adesso sto andando molto bene".
La mancanza di software, in questo caso, significa una mancata accelerazione nella naturale evoluzione del gioco, cosa che invece è avvenuta in giochi molto popolari e diffusi come i No Limit Hold'em e il Pot Limit Omaha.
Anche nel 2015 Lrslzk è a un passo dal raggiungere lo status di Supernova Elite ("ho 982mila punti, me ne mancano solo 18mila"), e come prevedibile non è felicissimo dei cambiamenti annunciati, che significano netti peggioramenti anche per giocatori come lui. "Purtroppo pare che non fosse uno scherzo di carnevale", si limita a dire Kelopuro, che non sarà felicissimo ma non è neanche sul piede di guerra come altri top grinder e come l'esercito dei rakeback pro, vere vittime sacrificali del giro di vite da parte di PokerStars.