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Tom 'durrrr' Dwan, uno squalo a Macau

Tom 'durrrr' DwanTom 'durrrr' Dwan si sta disamorando dal poker online per dedicarsi al live? Ovviamente no, anche se le sue sempre più frequenti comparsate nei tornei dal vivo lo potrebbero far supporre. Cercare "dead money" è in realtà la missione continua di questo ragazzo, e in questo senso va letta anche la sua incursione all'Hard Rock Hotel di Macau, sede dell'Asian Poker Tour 2010.

Proprio al day 1c del Main Event da 35.000 dollari di Hong Kong (circa 3.300€, ndr) Dwan è attualmente impegnato. Vedere durrrr cimentarsi in tornei dai buy-in "bassi" (per lui, non per noi comuni mortali, ndr) vuol dire in genere una delle due cose:

- Tom ha notizia di molta dead money al cash game in loco
- Tom ha in corso una ricca prop bet con qualche collega

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Al recente EPT Vienna erano stati gli appetitosi "fish" ai tavoli del Kursalon Palace (e anche in partite private a stakes proibitivi, ndr), a far muovere il fenomeno del poker online dal New Jersey al cuore dell'Europa. Stavolta si tratterà - con ogni probabilità - di qualche annoiato magnate asiatico desideroso di lasciare copiosi mazzetti di banconote sul tavolo, contro uno dei più forti al mondo.

Nel frattempo, durrrr si diverte in un torneo che ha il suo campione uscente nel francesino Adrien Allain, qualificato online con 5$ e infine trionfatore per quasi 400mila dollari statunitensi, in un final table che vedeva la presenza anche di JC Tran (3°) e David Steicke (4°). L'APT Macau, che ha come tournament director l'ottimo Matt Savage, si concluderà il prossimo 14 novembre.

Giornalista - Poker e Sport Editor
Nato nel 1972 in Calabria, pratica diversi sport con alterne fortune, anche per via di un fisico non esattamente da Guardia Svizzera. Dai primi anni ’90 ad oggi, il suo percorso lavorativo e di vita non ha mai smesso di accompagnarsi alle varie passioni: dalla musica alle arti visive, alla tecnologia e alla scrittura. Prima DJ in vari club, poi tecnico e regista televisivo, quindi giornalista. Nel 2006 scopre il Texas Hold’em che dal 2007 diventa il suo pane quotidiano, creando la prima redazione online interamente dedicata al poker, in Italia. Anche lo sport non ha mai smesso di essere parte della sua vita, seppur non vissuto ma raccontato. Da anni scrive di calcio, basket e tennis, con particolare amore per quest’ultimo, ben prima che diventasse sport nazionale con la Sinner-mania e tutto ciò che ne consegue.
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