Poker online
Passa attraverso Facebook uno degli ultimi tentativi di frode online. E questa volta a farne le spese potrebbero essere i milioni di iscritti che ogni giorno chiedono l’amicizia ai più famosi giocatori di poker al mondo. Centinaia sono infatti le segnalazioni di rischieste di denaro da parte di professionisti quali Daniel Negreanu o Mike Matusow che, con la promessa di un pronto rimborso, insisterebbero per non meglio precisati prestiti, o per quote di staking per partecipare ai tornei più importanti dei vari circuiti live.
Clamorosa, ad esempio, è la testimonianza della leggenda del poker inglese Willie Tann, il cui nome sarebbe stato impropriamente usato da un malintenzionato per aprire un account sul social network più in voga del momento ed iniziare a chiedere - agli innumerevoli fans - cifre oscillanti tra i 30 e i 200 dollari da trasferire sui conti gioco di grandi room internazionali come PokerStars o Full Tilt Poker.
E se questo caso è stato poi risolto grazie al solerte impegno di alcuni utenti del forum di Hendon Mob, che hanno tra l’altro impedito che anche il nome di Joe Beevers – storico fondatore del sito – fosse usato per perpetare l’identica truffa, ciò non toglie che in giro di “scammers” del genere ce ne siano ancora parecchi.
Grazie alla collaborazione dello staff di Facebook, i due account sono stati immediatamente cancellati, ma il fenomeno è tutt’altro che risolto perchè basta cercare uno qualsiasi dei nomi dei players più gettonati per trovare dozzine di cloni con tanto di foto e dati personali corrispondenti esattamente a quelli dell’originale.
Diffidate, quindi, di chi vi chiede denaro attraverso un social network, perchè ricordate sempre che - a parte il fatto che nessuno di questi giocatori userebbe mai un mezzo simile per accordi economici di qualsiasi genere - basta una ricerca su Google ed alcune informazioni prese da Wikipedia per trasformasi in un attimo nella persona che non si è...
