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WPT Five Diamonds Poker Classic

E' iniziata da qualche giorno la lunga rassegna relativa all'ultimo evento WPT per il 2008. Come al solito, l'anno si chiude col botto con il 'Five Diamonds Poker Classic, intitolato alla leggenda vivente Doyle Brunson. Al Bellagio di Las Vegas sono gia' partiti i vari side events previsti, insieme ai supersatelliti per il Main Event da 15.400$ di buy-in, che prenderà il via il prossimo 13 dicembre, e si concluderà il 19, giorno in cui è previsto il final table. La scorsa edizione vide trionfare il pro americano - di origini ucraine - Eugene Katchalov (foto), che ebbe la meglio sui 663 avversari, per un cospicuo premio da ben 2.482.605 dollari!

Quest'anno, nonostante la crisi, il WPT si aspetta perlomeno di replicare il numero di iscritti, anche perchè il "Doyle Brunson 5 Diamonds" "classic" lo è per davvero, e non c'è professionista al mondo che se lo perderebbe. Nel 2007 si comportò bene anche il nostro "pirata" nazionale, Max Pescatori, che entrò a premio, terminando 28° per quasi 58mila dollari.

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Speriamo che quest'anno Max - e qualunque altro italiano che opti per questa trasvolata oceanica - riescano a fare ancora meglio. Certamente, si dovrà partire sapendo di affrontare un field incredibilmente competitivo. Negreanu ha già fatto sapere che cercherà di prolungare questo periodo per lui decisamente "on fire", in cui continuerà la sua rincorsa al primo posto di Jamie Gold nella All Time Money List. Phil Ivey non vorrà certo essere da meno, e così tutte le altre principali stelle del firmamento pokeristico mondiale. Appuntamento quindi a presto, per uno dei Main Events più attesi dell'anno!

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Giornalista - Poker e Sport Editor
Nato nel 1972 in Calabria, pratica diversi sport con alterne fortune, anche per via di un fisico non esattamente da Guardia Svizzera. Dai primi anni ’90 ad oggi, il suo percorso lavorativo e di vita non ha mai smesso di accompagnarsi alle varie passioni: dalla musica alle arti visive, alla tecnologia e alla scrittura. Prima DJ in vari club, poi tecnico e regista televisivo, quindi giornalista. Nel 2006 scopre il Texas Hold’em che dal 2007 diventa il suo pane quotidiano, creando la prima redazione online interamente dedicata al poker, in Italia. Anche lo sport non ha mai smesso di essere parte della sua vita, seppur non vissuto ma raccontato. Da anni scrive di calcio, basket e tennis, con particolare amore per quest’ultimo, ben prima che diventasse sport nazionale con la Sinner-mania e tutto ciò che ne consegue.
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