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WPT Londra: Giovanni Safina infinito, è chipleader!

Luke Schwartz e Giovanni Safina, protagonisti a LondraLa notte ci consegna spettacolo, direttamente dalla capitale inglese: se all’EPT di Vilamoura l’Italia esce a testa alta, al WPT di Londra Giovanni Safina compie un capolavoro che lo fa svettare in testa al chipcount, quando i giocatori rimasti in gara sono ormai 38.

La giornata comincia con arrivi importanti: al World Poker Tour è infatti possibile iscriversi fino all’ottavo livello, e così Jeff Lisandro, Yevgeniy Thimoshenko e Jake Cody hanno pensato bene di sedersi con uno stack di 40 big blinds. Solo l’inglese riuscirà ad andare avanti, chiudendo a quota 115.400.

Ma la giornata è tutta per il nostro connazionale. Safina partiva infatti come settimo nel chipcount, trovandosi seduto ad un tavolo spettacolare quanto insidioso. Col palermitano sedevano infatti Erik Seidel, Luke Schwartz e Phil Ivey, per un sorteggio che peggiore non si può. Ma l’italiano, fra tanti mostri sacri, è tutt’altro che dead money.

Phil Ivey eliminato dal duo Safina/SchwartzInizialmente guardingo visti i continui rilanci di Ivey e Schwartz, Giovanni iniziava a conquistare una serie di piatti, per poi sferrare un colpo mortale ad Ivey, quando su board 10 10 5 i due finivano ai resti, con lo statunitense che mostrava q q che nulla potevano contro i “nostri” j 10.

Rimasto short, Phil Ivey veniva eliminato poco dopo da Luke Schwartz, che floppava un colore nuts a picche.

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Proprio l’inglese riusciva a costruirsi un monster stack, che tuttavia andava in fumo sul finale, quando la sua coppia di re veniva scoppiata in all-in preflop da un avversario che mostrava due donne e chiudeva addirittura un full. “_FullFlush1_” chiuderà così la giornata a quota 92.500.

Giovanni Safina guarda invece tutti dall’alto in basso, grazie ad uno stack di 508.000 fiches: una soddisfazione immensa per il pro di PartyPoker, che tuttavia non è certo tipo da accontentarsi proprio adesso.

Chiudiamo quindi con una carrellata sui volti noti rimasti in gara: se Erik Seidel è clamorosamente uscito, Richard “CHUFTY” Ashby ha visto ridimensionare il proprio stack, dal momento che ha chiuso la giornata a 140.000. Se Huck Seed tiene a quota 162.700, esce molto bene dal day2 Praz Bansi, inglese capace di vincere un braccialetto alle WSOP 2010 e che porta in dote al day3 uno stack di ben 285.800 fiches, in ottava posizione.

Solo 18 saranno i giocatori premiati, ed al vincitore andranno ben 274.000 sterline: prepariamoci dunque allo scoppio della bolla del WPT di Londra, con un’Italia che grazie a Giovanni Safina è finalmente protagonista.

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