Quando si parla di tornei in cui i partecipanti sono numerosi, sappiamo che la fortuna la fa da padrona, rendendo ciascun giocatore papabile per il titolo: è il caso delle prossime WSOP, dove a fronte di 57 braccialetti assegnati vi saranno migliaia e migliaia di contendenti.
Non è sempre stato così: fino al 1999 ad esempio, i braccialetti assegnati erano appena 16, i partecipanti assai più contenuti ed il livello tecnico estremamente più basso, parlando in generale.
Con l’avvento del poker online su scala mondiale, l’espansione del poker texas hold’em è stata esponenziale, una nuova generazione di giovanissimi e preparatissimi si è affacciata alla ribalta ed inoltre i buy-in sono diventati per molti più accessibili. Questo cosa significa?
Da un lato, che a maggior ragione vincere un braccialetto WSOP non è necessariamente indice di particolari capacità pokeristiche: suo malgrado, il vincitore del Main Event del 2006 Jamie Gold è diventato l’emblema del giocatore poco più che mediocre capace di incappare nella giornata della vita. Anche questo è il bello del poker, in fondo.
Dall’altro lato, ciò ha reso estremamente difficile emergere più volte da parte di giocatori capaci. Questo è anche il motivo per cui gli undici braccialetti vinti da Phil Hellmuth vengono spesso messi in discussione come fattore che possa dimostrare quanto lui sia il miglior giocatore al mondo. Cosa che, infatti, in molti non credono.
Questo perché diversi di quei braccialetti sono stati vinti negli anni novanta, quando i partecipanti ad un singolo torneo WSOP potevano tranquillamente essere meno di cento, scenario attualmente ben oltre i confini della realtà.
In effetti, negli anni seguenti il cosiddetto effetto Moneymaker, sono stati solamente quattro i giocatori capaci di vincere più di due braccialetti WSOP, nomi ben conosciuti al grande pubblico: Jeff Lisandro ne ha conquistati quattro, di cui tre lo scorso anno, mentre Phil Ivey, Allen Cunningham e Barry Greenstein ne hanno vinti tre.
Così, se da un certo punto di vista essendone aumentato il numero il valore di un singolo braccialetto WSOP secondo alcuni puristi sarebbe diminuito, di certo solo pochi, assoluti campioni sono in grado di ripetersi, dimostrando coi fatti di non essere arrivati in vetta spinti dal solo caso. Fermo restando, beninteso, che se riuscirete a vincerne uno soltanto col tempo saprete farvene una ragione...