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Ancora una brutta nottata ai tavoli di Pot Limit Omaha per Tom Dwan. Centinaia di migliaia di dollari bruciati in attimo, a tutto vantaggio di due vecchie volpi dei tavoli high-stakes: Ilari Sahamies e Phil Ivey. Quante volte, nel nostro piccolo, abbiamo letto e provato di persona che la table-selection è una delle armi migliori per rendere profittevole le ore passate ai tavoli da gioco? Sicuramente molte, ma Tom Dwan pare ignorarla completamente decidendo infatti di affrontare a viso aperti due dei giocatori più forti in circolazione.
La sessione inizia comunque su due tavoli privati di PLO 500$/1000$ contro Ziigmund. La sfida si fa subito accessa, con dollari che piovono sul piatto come bruscolini e pot da 300.000$ giocati senza il minimo ritegno. Dopo 2 ore forsennate e 274 mani complessive, Sahamies ne esce nettamente vincitore portandosi via più di 600.000 dollari dal “borsellino” di Dwan.
Questa una delle mani più significative della partita tra i due: Ziigmund da small-blind raisa fino a 3.000$ e Tom 3-betta a 9.000$. Ilari fa call e il flop è 8 10 q . Durrrr va di check e Sahamies punta 15.000$. L’altro rilancia fino a 63.000 e Ziigmund mette tutto dentro, ossia circa 181.000$. Snap-call per Durrrr e turn e river sono rispettivamente 7 e 5 . Si va dunque allo showdown e Dwan gira 9 q a 7 per la doppia mentre Ziigmund mostra 7 9 5 j per la scala floppata.
Ma Tom non demorde: lascia il tavolo del finlandese e pensa bene di accomodarsi su un altro dove ad aspettarlo c’è Phil Ivey. La batosta è dietro l’angolo e, difatti, dopo appena 35 mani giocate il bilancio di Durrrr segna già un -200.000$, che sommati ai precedenti fanno circa 850.000 dollari di perdite. Ma la notte è lunga, e nella mente del giocatore balena la certezza che c’è ancora tempo per rifarsi. Perchè dunque non provare a recuperare con un altro gioco? Potrebbe aver davvero pensato questo il buon Durrrr dopo essersi accomodato ad un tavolo di mixed games.
Ma quando non è serata è inutile continuare, e infatti Tom ci lascia altri 475.000 dollari portando il negativo totale a 1,3 milioni di dollari. Un altro tracollo micidiale dunque, e a distanza di pochi giorni da quello precedente. Si tratta di bad-run o forse Durrrr sta azzardando troppo? Lo scopriremo nei prossimi giorni.
