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Adrian Mateos, report da Triton Series e WSOPE 2023

"É una esperienza che racconterò ai miei figli!" Le emozioni di Adrian Mateos al Big One for One Drop

A dicembre a Las Vegas è andata in scena la quinta edizione del Big One For One Drop, il torneo da un milione di dollari di buy-in che devolve parte del ricavato in beneficenza.

La vittoria è andata al bielorusso Mikita Badziakouski ma tra i 17 iscritti c'era anche lo spagnolo Adrian Mateos, che nel suo blog non ha perso l'occasione di raccontare l'incredibile esperienza vissuta.

Non è un torneo come gli altri

In un precedente intervento sul suo blog Mateos aveva ventilato l'ipotesi di partecipare al torneo più costoso di sempre.

In fin dei conti era reduce da un incredibile filotto di vittorie che tra settembre e ottobre gli aveva fatto incassare più di quattro milioni di dollari.

"Ho finito per provarci. Ci sono stati pochissimi tornei così costosi nella storia del poker. Per me è stata la seconda volta che ho partecipato ad un evento con un buy-in a sette cifre. Ma questa volta la racconterò un po' più nel dettaglio…"

Mateos chiarisce subito che per lui come per gli altri partecipanti, il Big One non era un torneo come gli altri:

"Sapendo che saremmo stati al centro dell'attenzione, che ci avrebbero scattato più foto e che saremmo stati molto richiesti per le interviste di rito, siamo arrivati tutti vestiti un po' più eleganti del solito"

L'atmosfera era quella delle occasioni davvero speciali.

Adrian Mateos

Una atmosfera unica

Ma era tutto il contorno a dare la sensazione della unicità dell'evento:

"I tavoli erano posizionati al centro della sala per dare al torneo l'importanza che meritava."

E anche durante le pause dal gioco l'atmosfera era ben diversa dal solito:

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"Nei break venivano giornalisti, tifosi, tutti con una domanda. Volevano sapere le nostre impressioni o chiederci di qualche mano. L'atmosfera era quella delle occasioni davvero speciali".

Mateos ha confermato di aver venduto una parte della sua action del Big One, il cui buy-in di un milione ha dato un bel colpo al bilancio annuale anche se il 2023 è stato il miglior anno della sua carriera.

Racconterò ai miei figli di questa esperienza.

Adrian Mateos

"Una esperienza da raccontare ai figli"

Ma anche se non è riuscito ad andare a premio, per Mateos la partecipazione al Big One resterà qualcosa di indimenticabile per tutta la vita:

"Prendo questa esperienza come fonte di insegnamento e come una storia che potrò raccontare ai miei figli".

Intanto lo spagnolo più vincente di sempre è pronto a schierarsi al suo primo torneo del 2024:

"Sarò a Madrid per la Grand Final del Winamax Poker Tour dall'1 all'11 febbraio. Proprio al Gran Casinò dodici anni fa vinsi il mio primo torneo. Chi mi conosce già sa che non andrò lì per prendermela comoda. Giocherò con la voglia di fare bene e di rendere la vita difficile ai tanti giocatori che saranno presenti a questa grande festa del poker."

Giornalista
Dopo anni passati a scrivere di altro, in un periodo sabbatico si è appassionato al poker e dal 2012 è diventato il suo pane quotidiano. Intanto ha scritto un paio di libri che niente hanno a che vedere col nostro meraviglioso gioco. Vive in Maremma dove è riuscito a realizzare il sogno che aveva preso forma nella sua mente da piccolo davanti a un 486 con 4Mb di RAM, ovvero lavorare comodamente da casa scrivendo al computer. Laurea magistrale in scienze della comunicazione, da venti anni iscritto all'Ordine dei Giornalisti, prima di conoscere il poker si è occupato di cronaca sulla stampa quotidiana nazionale e di musica su quella periodica, quest'ultima soprattutto per entrare gratis ai concerti. Poi ha creato e diretto per cinque anni un freepress bilingue turistico-locale. Al termine di questa esperienza il suo percorso si intrecciò con il NLHE grazie a un amico che giocava su Full Tilt Poker.
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