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WSOP 2022: Choice a Diebold. Mustakkione si regala il Final Day al 6-Handed 16 left

Tre braccialetti assegnati, a Diebold, Moncek e Schindler, e un paio di eventi ancora in corso dei quali vi daremo conto a fine mattinata.

A Ben Diebold il braccialetto del Dealer's Choice

Le World Series of Poker (WSOP) 2022 nella loro nuova casa del Bally's e Paris Las Vegas, hanno incoronato un nuovo vincitore del braccialetto dorato, poiché Ben Diebold ha chiuso in cima al torneo dopo un breve duello heads-up con Mike Gorodinsky nell'Evento #10, il $ 10.000 Dealer's Choice 6-Handed Championship.

Una delle competizioni di mixed game più ambite, ha stabilito un nuovo record di presenze grazie all'iscrizione di 123 entries in questa che è la settima edizione, superando di un ingresso il record precedente del 2019.

Diebold e Gorodinsky hanno condiviso la fetta più grande del montepremi di $ 1.146.975 e ci sono voluti solo 45 minuti del giorno supplementare per determinare il campione. Il 28enne di Mt. Pleasant vicino a Charleston, nella Carolina del Sud, è entrato nel duello contro il due volte vincitore del braccialetto WSOP Gorodinsky, con un vantaggio di 3,5 a 1 e non ha mai rischiato di rimettere in vita il suo nobile rivale.

Ben Diebold, courtesy Pokernews & Spenser Sembrat
Ben Diebold, courtesy Pokernews & Spenser Sembrat

Questo il payout dei primi, su un totale di ITM pari a 19:

1 Ben Diebold United States $299,488
2 Mike Gorodinsky United States $185,095
3 Brian Rast United States $134,370
4 Christopher Claassen United States $98,738
5 Naoya Kihara Japan $73,453
6 Randy Ohel United States $55,329

Jake Schindler trionfa al High Roller da $50.000

In quello che si è rivelato essere un tavolo finale piuttosto rapido, è stato Jake Schindler a vincere l'Evento #12, il $50,000 High Roller No-Limit Hold'em. Non solo il pro high-stakes ha conquistato il suo primo braccialetto d'oro WSOP, ma ha anche intascato ben $1.328.068.

È un'altra pietra miliare nel curriculum di Schindler, che ha sconfitto Brek Schutten in heads-up, togliendo il suo nome dalla lista dei "migliori giocatori senza braccialetto". Con oltre $ 34 milioni di vincite nei tornei live, Schindler è considerato uno dei migliori giocatori al mondo.

Nonostante la dubbia nuvola nera che incombeva sulla sua testa a causa delle recenti accuse di cheating, Schindler sembrava aver passato i momenti bui. Dopo un secondo posto nell'High Roller da $ 25.000 all'inizio di questa settimana, Schindler ha finalmente conquistato il primo posto. Il nativo della Pennsylvania ha rifiutato di parlare in seguito, ma è difficile contestare che sia uno dei migliori giocatori di no-limit hold'em negli ultimi dieci anni.

Nell'ultima mano del torneo, Jake Schindler limpava da bottone, subendo l'apertura di Schutten da BB per 1,2 milioni a T400.000, per poi 3bettare all in e mettere ai resti il rivale per circa 9 milioni.

Allo showdown Schutten si presentava con a q , dominato dal a k del rivale, che trovava un k al flop e chiudeva i giochi al turn.

Jake Schindler courtesy Pokernews & Alec Rome
Jake Schindler courtesy Pokernews & Alec Rome

Questo il payout finale dei primi 8, su un totale di 16 in the money:

1st Jake Schindler United States $1,328,068
2nd Brek Schutten United States $820,808
3rd Punnat Punsri Thailand $593,481
4th Shannon Shorr United States $436,412
5th David Peters United States $326,464
6th Andrew Lichtenberger United States $248,516
7th Michael Rocco United States $192,570
8th Dario Sammartino Italy $151,942

Terzo braccialetto della notte a Michael Moncek

Braccialetto assegnato anche all'Evento #13, il $1.500 Limit Hold'em iniziato alle 14:00 ora locale alle World Series of Poker (WSOP) al Bally's di Las Vegas.

Rimanevano solo 16 giocatori tra i 522 players iscritti, che hanno creato un montepremi di $696.000. Tutti e 16 i concorrenti avevano già in tasca una vincita garantita di $5.553 e si sono dati battaglia per il primo premio da $ 145.856.

Alla fine della fiera l'ha spuntata lo statunitense Michael Moncek, che ha condotto in porto un lungo heads up contro il connazionale Ben Ross, runner up per $90.150.

Nella mano conclusiva, Moncek e Ross si sono ritrovati con tutte le chips nel mezzo al turn, j 6 5 q con questo SD:

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  • Moncek: 3 2
  • Ross j 6

Il river, un ininfluente 8 , regalava la vittoria a Moncek.

Michael Moncek courtesy Pokernews & Hayley Hochstetler

Questo il payout dei primi:

1 Michael Moncek $145,856
2 Ben Ross $90,150
3 Yueqi Zhu $63,314
4 Christopher Kwon $45,178
5 Joe McKeehen $32,761
6 Steven Wolansky $24,149
7 Fred Lavassani $18,100
8 Nick Pupillo $13,789
9 Lee Markholt $10,701

Mustapha Kanit tra i left del Final Day all'evento numero 14

Per quanto riguarda i nostri colori, invece, Mustapha Kanit ci regala una piccola, per adesso, gioia, chiudendo tra i 16 left all'evento numero 14, il  $1,500 6-Handed No-Limit Hold'Em.

Come anticipato ieri, a giocare questo torneo sono stati 2.393 artisti della carta, che hanno così generato un luculliano prize pool da $3.193.320, suddiviso in 359 quote crescenti.

A premio i nostri Piero Alioto 215° per $3.006, Augusto Cavazzini, 202esimo per $3.241, Tommaso Briotti, 122esimo per $3.922 e Luigi Dalterio, 42esimo per $9.498.

Questa sera Musta ripartirà per provare a conquistare un primo premio di $456.889, con uno stack pari a 1.950.000, che significa 33 Big Blind da investire al Final Day.

Tutti hanno già in tasca un premio di $27.858.

Oggi il Final Day che ripartirà con questo chipcount:

1 Daniel Wellborn 8,805,000
2 Leonard August 5,800,000
3 Joe Cada 5,645,000
4 Derek Sudell 5,615,000
5 Thomas Schultz 5,550,000
6 Leo Soma 4,790,000
7 Ivan Zhechev 4,650,000
8 Anson Tsang 3,700,000
9 Ryan Jones (NC) 3,400,000
10 Tianyi Mu 3,055,000

Poker e Sport Editor
Io sono Andrea Borea, sono nato nel marzo del 1973, e non vengo propriamente da una formazione umanistica, visto che i miei hanno sempre spinto per dare seguito agli interessi di famiglia. Dopo aver fatto per qualche tempo ciò che essi mi consigliavano, Assopoker divenne la mia vita, prima che mi chiamasse Luca Pagano per collaborare al sito PokerPoker.it e dare vita alla Pagano Events. Sono stato il primo a bloggare il Main Event delle WSOP per l’Italia da Las Vegas, nel 2008 e nel 2009. Collaborai alla stesura di due collane, “Lo sport del Poker” e “I segreti del Grande Poker”, entrambi per la Gazzetta dello Sport, sempre per Gazzetta cominciai a scrivere per un paio di anni articoli di Texas Hold’Em, prima di passare in pianta stabile con PokerStars.it. Da 6/7 anni, scrivo per ItaliaPokerClub, BetFair, PokerStarsNews, PokerStarsLearn, Ludos Academy.
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