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Bicycle Casino

Ecco a voi uno dei piatti più alti mai giocati al Bicycle Casino: Andy gode

Ci spostiamo ancora una volta al Bicycle Casino, quest’oggi per darvi conto di un doppio piatto da mille e una notte che si è giocato nella stessa sessione datata 30 aprile dell’anno scorso.

Andy protagonista al Bicycle

La partita è una ferocissima $50/$100/$200 nella solita modalità cash game. 

Nella prima mano di cui vi parliamo, Bill agisce da bottone e spilla una coppia di j j , onorata da un rilancio a $600. 

Un posto dietro Martin fa un’azione che alla resa dei conti gli costerà parecchi soldi, e. con una coppia di 4 3Betta a 2.600. 

Non è tutto, perchè Andy che gioca da grande buio trova una coppia di donne, q q e decide di flattare. 

La 4Bet di Bill

Bill non è d’accordo e sale ancora in 4Bet per 11.600, trovando questa volta il flat-call di Martin ma la sorpresa deve ancora arrivare. 

Andy fa un po’ di calcoli e decide che è il momento di prendere la situazione in mano. 

“Il chino”, forte di uno stack sontuoso, prima spende una time card e alla fine decide di pushare per $133.050. 

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Bill posa sul pot una chip azzurra che significa “call” per 70.000 e Martin a questo punto non può che foldare. 

Showdown al Bicycle Casino

Il board non regala lo sperato recupero all’esperto original raiser e il monster pot da oltre $150.000 è preda di Andy.

Le 5 carte comuni sono 6 4 5 8 2 , che non solo permettono ad Andy di mettere le mani su uno dei più grossi piatti mai giocati al Bicycle Casino, ma anche di originare una realzione di stizza, mal celata, da parte di Martin, che avrebbe trovato il suo set di 4 al flop. 

La mano successiva è un po’ più articolata e non presenta showdown pre flop, ma questa volta il protagonista è Martin, che trova un colore a fiori al flop che risulta superiore al set di 10 di Joe, per un altro monster pot, inferiore, seppur di poco, a $100.00.

Poker e Sport Editor
Io sono Andrea Borea, sono nato nel marzo del 1973, e non vengo propriamente da una formazione umanistica, visto che i miei hanno sempre spinto per dare seguito agli interessi di famiglia. Dopo aver fatto per qualche tempo ciò che essi mi consigliavano, Assopoker divenne la mia vita, prima che mi chiamasse Luca Pagano per collaborare al sito PokerPoker.it e dare vita alla Pagano Events. Sono stato il primo a bloggare il Main Event delle WSOP per l’Italia da Las Vegas, nel 2008 e nel 2009. Collaborai alla stesura di due collane, “Lo sport del Poker” e “I segreti del Grande Poker”, entrambi per la Gazzetta dello Sport, sempre per Gazzetta cominciai a scrivere per un paio di anni articoli di Texas Hold’Em, prima di passare in pianta stabile con PokerStars.it. Da 6/7 anni, scrivo per ItaliaPokerClub, BetFair, PokerStarsNews, PokerStarsLearn, Ludos Academy.
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