Da poche ore è online il nuovo aggiornamento settimanale del Global Poker Index, ranking che mette in fila le prestazioni dei giocatori live, distribuite su un arco di tre anni. Pur senza giocare, Steve O'Dwyer allunga ulteriormente in testa alla classifica, aumentando il gap dal primo inseguitore Byron Kaverman, ovvero colui che ha concluso il 2015 in testa, quadagnandosi anche il numero 1 nel seeding pre-draft della Global Poker League (scelto poi al secondo giro, con il n.19, dai Sao Paulo Metropolitans).

Nella top 10 non ci sono grossi cambiamenti, a parte Dzmitry Urbanovich, Fedor Holz e Stephen Chidwick che escono momentaneamente, scalzati da Connor Drinan, Erik Seidel e Sean Winter. In particolare il polacco, recente vincitore all'EPT Dublino, perde per ironia della sorte ben 14 posizioni in un colpo, scivolando al 22° posto. Sempre in top ten, da segnalare un piccolo scambio di posizioni tra Bryn Kenney e Dominik Nitsche.
Nessuna variazione di rilievo neanche per gli italiani, anche se Mustapha Kanit perde sei posizioni scivolando dalla 11 alla 17, mentre Dario Sammartino rimane stabile in 25esima posizione. Continua la risalita di Giacomo Fundarò, che ha evidentemente pochi risultati vecchi o suscettibili di perdita di valore, e guadagna ancora posizioni: il trapanese è ora il quarto italiano in classifica, dopo Kanit, Sammartino e Pescatori: