[imagebanner gruppo=pokerstars] Giuliano Bendinelli ha appena abbandonato il tavolo, lasciando il posto a Dario Sammartino: siamo primi con ancora dentro la Russia e gli Stati Uniti, il napoletano prende posto e non può credere ai suoi occhi.
"Mi metto seduto, per la prima mano sono di bottone, guardo le carte e ho due assi - dirà poi Sammartino a mano conclusa - ho pensato, ma che è il mio compleanno?". E se questo suona divertente, aspettate di conoscere il seguito.
Per gli Stati Uniti, si è appena alzato Isaac Haxton, ed al suo posto è arrivato Dan Smith. I giocatori infatti possono cambiarsi di posto quando vogliono, ma ciascuno di loro deve giocare almeno 20 minuti consecutivi (ovvero un livello) e non può giocare più di un'ora consecutiva, vale a dire tre livelli.

Andrea Dato è tornato momentaneamente in camera d'albergo, Sammartino è al suo posto con la bandiera sulle spalle, Kanit e Palumbo sono seduti in sala poco distanti dal final table, mentre Bendinelli sta guardando lo streaming fuori dalla sala. Ed è proprio lui che - dopo la 3-bet preflop di Dan Smith e la 4-bet di Sammartino - si avvicina agli altri e gli dice: "Ragazzi, Dario ha due assi e Smith due sette". Ed è vero.
Siccome la differita è di solo un minuto, infatti, Bendinelli ha visto le hole cards di entrambi dallo streaming, e così per la mini curva azzurra l'attesa si trasforma in ilarità quando Smith chiama il tempo e poi esclama, in direzione di Haxton: "Don't worry Ike, I'm all-in!".
Dario ovviamente snapcalla e "mustacchione" esclama: "Don't worry, ti sei trovato bene!". Io e Palumbo guardiamo il board alla televisione: "Loro esultano, ma io non me la sento troppo bene", mi dice Rocco, dopo un flop basso pairato. Turn, re: "Ora me la sento meglio". River, nessuno scoppio: gli Stati Uniti sono fuori e l'Italia è in finale con la Russia, fra l'altro in chiaro vantaggio di fiches.

Alle ore 20:00 infatti, quando si giocheranno gli heads-up finali di questa prima edizione del Global Poker Masters, ripartiremo da uno stack di 404.900 fiches su bui 1.000/2.000, mentre i russi avranno uno stack di 148.000 fiches.
Tutti i giocatori giocheranno un heads-up contro un membro del team avversario - verosimilmente tramite sorteggio - e tutti avranno uno stack di fiches pari a quello sopra elencato.
Sarà incoronata vincitrice la squadra che vincerà almeno tre heads-up sui cinque disputati, e come ha detto Sammartino agli altri al termine della mano decisiva: "Ormai che siamo arrivati fin qua, dobbiamo vincerlo". E qui potrete seguire la diretta streaming dalle 20:00.