Come era ampiamente prevedibile per gli equilibri degli stack in gioco e per la "trance agonistica" mostrata nel day 1 del final table, Michael Mizrachi ha completato la sua colossale impresa, andando a vincere il WSOP 2025 Main Event e vergando col fuoco il proprio nome nella storia di questo gioco.
In questo Articolo:
- 1 WSOP 2025, Michael Mizrachi è imbattibile: suo il Main Event!
- 2 L'ennesimo record e la domanda: e se fosse Michael Mizrachi il migliore di sempre?
- 3 Un final table "retrò"
- 4 Michael Mizrachi, campione di istinto e intelligenza emotiva e nuovo membro della PHOF
- 5 Payout WSOP 2025 Main Event Final table
WSOP 2025, Michael Mizrachi è imbattibile: suo il Main Event!
In un torneo ormai destinato a entrare dalla porta principale nella storia del poker, abbiamo anche visto due eliminazioni nelle prime due mani.
Inizia il più short, Kenny Hallaert, il cui stack era stato devastato da un colpo perso nell'ultima mano del giorno precedente. Il belga, ambasciatore di PokerStars, manda per 19.000.000 e riceve il call di Michael Mizrachi da big blind, per questo showdown:
- Kenny Hallaert a q
- Michael Mizrachi k j
Il flop 10 5 4 sembra sorridere a Kenny, ma il j turn fa passare in vantaggio Mizrachi e, quando il river non è né una Q, né un A o un K, abbiamo un quarto classificato.

La mano seguente, dopo fold di John Wasnock da bottone, Mizrachi manda direttamente resto da small blind. Braxton Dunaway decide di giocarsi i suoi circa 9 big blinds (23.000.000) con 10 6 e gli va anche peggio del previsto, trovandosi dominato dai a 10 di "The Grinder".
Per non sbagliare, il flop q 4 k apre anche un flush draw per lo strachipleader e, dopo turn 4 e river 3 che consegna il più pleonastico dei colori, abbiamo un terzo classificato.

Heads up in un lampo!
Soprattutto, abbiamo già un heads up che parte così:
- Michael Mizrachi 483.000.000
- John Wasnock 91.000.000
Viene per forza da pensare al 1.900.000 con cui Mizrachi era rimasto a 24 left, per un rush di carte e piatti vinti che forse non ha precedenti nella storia del poker. E pensare che Michael era rimasto short a 1,9 milioni proprio a seguito di un allin preflop perso contro John Wasnock, AJ vs AQ, a 24 left. Poi mi spiegate come faccia certa gente a non amare questo gioco...
Le prime mani sono di studio, ma Mizrachi riesce a trovare il modo di scavare un ulteriore solco in un colpo in cui centra la top pair con K6 e si fa pagare una value bet al river da Wasnock che aveva K2.
Wasnock reagisce ma si arriva al colpo decisivo, in cui Wasnock rilancia a 5 milioni con a 9 e Mizrachi difende con 10 3 . Il flop 7 9 a è di quelli inequivocabili, ma Wasnock decide di dissimulare con un check back che segue quello del suo avversario. Il turn è un 4 e Mizrachi, dopo aver checkato e aver visto Wasnock puntare 10 milioni, annuncia il rilancio iniziando ad aizzare la sua folla, che reagisce rumorosa come sempre. Wasnock non può che cascarci, poveraccio, mettendo i suoi 71 milioni totali in mezzo, e si va allo showdown.
Il river non è né un asso né un 9 ma un 5 . E finisce qui.

L'ennesimo record e la domanda: e se fosse Michael Mizrachi il migliore di sempre?
Michael Mizrachi vince così il WSOP 2025 Main Event, diventando il secondo giocatore a trionfare nel Main Event e nel Poker Players Championship dopo Scotty Nguyen, ma il primo a farlo nello stesso anno!
Si tratta, inoltre, dell'ottavo braccialetto per il giocatore nativo di Miami, il secondo dell'anno dopo il già citato PPC. Soprattutto, tra gli addetti ai lavori si è già acceso il dibattito: si può considerare Michael Mizrachi il GOAT del poker?
In tutta onestà, non si può negare che la run abbia avuto un ruolo di primissimo piano nella performance di Mizrachi. Si parlerà a lungo di quell'asso al river che gli ha evitato l'eliminazione al settimo posto, spostando letteralmente 8,5 milioni di dollari.
Un final table "retrò"
Il final table di questo WSOP Main Event 2025 ha segnato una sorta di inversione di tendenza rispetto a quanto si era visto negli ultimi anni: meno GTO, più showdown e "sbracciate", come vengono definite le giocate un po' più muscolari o d'istinto.
Forse è proprio questo che desideravano gli organizzatori, dopo le polemiche per un gioco che si è naturalmente evoluto e la cui evoluzione ha subito una grossa accelerazione grazie alle tecnologie.
Stavolta, invece, il singolare mix di stili presente al tavolo, ma anche la situazione delle distanze tra gli stack e gli immancabili incroci di carte, hanno reso i giocatori più propensi a mettere le fiches in mezzo. Meno giocate raffinate, più spettacolo anche per un pubblico non specialistico. Alla fine, va bene anche così.
Michael Mizrachi, campione di istinto e intelligenza emotiva e nuovo membro della PHOF
Attenzione, non è uno sminuire un giocatore infinito come Michael Mizrachi, che una volta ha definito il suo talento in maniera sublime e definitiva: "Io capisco cose che altri non vedono, ma non riuscirei mai a spiegarle". In definitiva, Michael Mizrachi è forse il più chiaro esempio di intelligenza emotiva nel poker, un giocatore dall'intuito sopraffino e dalla ENORME sensibilità di tavolo. Un campione di quelli che nascono raramente e che oggi va celebrato in ogni modo possibile.
Lo ha celebrato anche Phil Hellmuth, che gli ha annunciato l'ingresso nella Poker Hall Of Fame. Non si riesce a ricordarne uno più meritato.

Payout WSOP 2025 Main Event Final table
POSIZIONE FINALE | NOME E COGNOME | NAZIONE | PREMIO |
---|---|---|---|
1 | Michael Mizrachi | United States | $10,000,000 |
2 | John Wasnock | United States | $6,000,000 |
3 | Braxton Dunaway | United States | $4,000,000 |
4 | Kenny Hallaert | Belgium | $3,000,000 |
5 | Luka Bojovic | Serbia | $2,400,000 |
6 | Adam Hendrix | United States | $1,900,000 |
7 | Leo Margets | Spain | $1,500,000 |
8 | Jarod Minghini | United States | $1,250,000 |
9 | Daehyung Lee | South Korea | $1,000,000 |
Immagine di copertina: Michael Mizrachi (Rachel Kay Winter % PokerNews)