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Mustapha Kanit (Courtesy of Hayley Hochstetler - PokerNews)

Full contro Poker: il cooler da fantascienza che ha eliminato Musta dal WSOP Monster Stack

Certo non si può dire che le WSOP 2021 di Mustapha Kanit siano iniziate sotto la classica buona stella. Il campione italiano, dopo il final table nel 25k HR con la discussa uscita al quinto posto, ha collezionato una serie di prestazioni sfortunate. L'ultima in ordine di tempo è un cooler da fantascienza che ha estromesso Musta dal Monster Stack.

Full vs Poker: Musta paga dazio

Siamo nel corso del livello numero 9, 800/1600 con bb ante 1600. Secondo quanto riporta PokerNews, Mustapha Kanit apre da early position, ricevendo il call del canadese Marc-Andre Ladouceur da late.

Sul flop 7 7 9 Musta effettua la sua continuation bet a 4.500, chiamato ancora da "FrenchDawg".

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Sul turn 2 Kanit sale ancora di aggressività, overbettando per 26.000 (su piatto da circa 19.000), ma Ladouceur chiama nuovamente.

Il river è un a e Musta pusha tutte le sue chips, coperto da Ladouceur che chiama all'istante per uno showdown che lascia di stucco tutti quanti:

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  • Mustapha Kanit: 9 9
  • Marc-Andre Ladouceu: 7 7

Full contro quads, o contro poker che dir si voglia. Un verdetto davvero amaro per il nostro top player, il quale non può far altro che prendere la via dell'uscita e cercare di concentrarsi sui prossimi eventi.

Marc Andre Ladouceur è uno che di cooler se ne intende...
Marc Andre Ladouceur è uno che di cooler se ne intende...

Ladouceur, ricordi il Main Event 2012?

Oltre all'amarezza per la sorte del giocatore azzurro, questo colpo desta curiosità anche per l'avversario contro il quale è stato giocato. Marc-Andre Ladouceur è un 38enne che è sulla breccia da moltissimo, come del resto Mustacchione. I più attenti ricorderanno una tremenda bad beat che subì nel Main Event WSOP del 2012, torneo in cui era stato a lungo chipleader ma dal quale uscì a causa di un colpo che definire sfortunato è un timido eufemismo.

Finito ai resti preflop dopo vari rilanci contro l'ungherese Andras Koroknai, scoprì di ritrovarsi in uno showdown che nel 98% dei casi finisce in parità: il suo a k contro il a k di Koroknai. Il board 10 q 2 8 lo decretò però drawing dead già al turn, lasciandolo cortissimo e quindi out poco dopo in tredicesima piazza.

"Assopoker l'ho visto nascere, anzi in qualche modo ne sono stato l'ostetrico. Dopo tanti anni sono ancora qui, a scrivere di giochi di carte e di qualsiasi cosa abbia a che fare con una palla rotolante".
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