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Nik Airball pensa per 20 minuti, Doug Polk esce dalla regia e chiama il clock [Video]

Tra le dirette streaming che si stanno affacciando ultimamente nel panorama pokeristico che si divide tra il gioco e i social network, quello del Lodge Curd Club, la poker room live di Doug Polk, è tra i più promettenti.

Il live-stream che viene trasmesso da Austin, in Texas, chiede strada non solo per la qualità delle immagini, ma anche e soprattutto per i nomi che gravitano attorno alla room, tra i quali Nickhil "Nik Airball" Arcot, uno dei più seguiti in partite di questo tipo.

Nik Airball e il suo seguito

Di Nik Airball abbiamo parlato in più di un'occasione, mettendo in evidenza la sua spregiudicata indole all'aggressività smodata ai tavolo cash game high stakes di tutto il mondo.

Nell'ultimo episodio che lo riguarda, è stato immortalato al Lodge Card Club Live Stream, in un piatto che lo ha messo in condizione di tankare, cioè di pensarci su durante una mano, per qualcosa come oltre 20 minuti.

Il tutto è successo nella parte iniziale dello scorso weekend, la prima delle due sessioni in programma nel fine settimana del Lodge, allo start della quale l'action si è subito impennata, tanto che, dopo sole 4 mani, Airball era già sopra di circa $40.000.

Tale profitto non è durato per tanto tempo, visto che Nik ha pensato bene di ricaricare per ulteriori $500.000, dopo una perdita pari a $120.000, successiva al positivo start di inizio sessione.

In una di queste mani, metteva ai resti il suo amico Eshaan "Brown Balla" Bhalla, con q j su un flop 10 j 7 , il quale chiamava con k 9 .

I due si mettevano d'accordo per due board, entrambi i quali davano la scala a Bhalla, consegnandogli l'intero piatto.

Il super tanking

Ma la mano che verrà ricordata a lungo, verrà giocata poco dopo e non pochi considerano essa come la più lunga della storia del Lodge.

Airball apre da Hijack a $500 sul Grande Buio a $100 con 4 2 , chiamato un posto dopo da "Tesla", un personaggio tra i più pittoreschi del Lodge, con 9 8 e da Balla sul bottone con k 9 .

Da Grande Buio "Stache" spilla 4 3 e decide di 3bettare, originando il fold del solo Balla.

I tre rimasti nella mano vedono il flop 5 7 k , sul quale checkano tutti quanti, prima che un 6 scenda sul turn.

"Stache", che aveva appena pescato una scala, ma non sapeva di essere drawing dead, è uscito in puntata a $5.000, per subire il rilancio di Airball con il suo progetto di scala e di colore a $16.500.

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Tesla, con il nuts assoluto, decideva di 3bettare a $31.625, originando il call da parte dei suoi due avversari.

Doug Polk & Nik Airball courtesy The Lodge

Il river che spariglia tutto

Al river scende infine un 3 , che fa propendere i due giocatori con la scala bassa, a checkare per vedere la reazione di Tesla, il quale, ancora con il nuts assoluto, spara l'ultima a $125.000, chiamato da Stache.

Doug Polk, che era in cabina di commento, ha stigmatizzato tempo impiegato da Nik Airball, il quale ha cominciato a tankare in maniera estenuante, tanto da costringere il co-proprietario del Lodge, a presentarsi al tavolo.

"Siamo pericolosamente vicini a dover tagliare il live, quindi non voglio fare pressione, ma devo solo avere la certezza che a un certo punto il mondo intero saprà cosa hanno tutti in questa mano. Quindi, dobbiamo prendere una decisione nei prossimi due minuti", ha annunciato Polk al tavolo.

Nessuno chiama il tempo, ma Poulk conta

Nessun giocatore aveva chiamato il clock fino a quel punto, tutti consapevoli del gigantesco piatto che si stava giocando, ma proprio per questo motivo Polk ha cominciato il suo countdown.

Proprio allo scadere del conteggio, Airball ha deciso di buttare le sue carte nel muck, dichiarando il suo fold, decisione corretta, nonostante sia arrivata proprio all'ultimo.

Tesla si è aggiudicato il piatto da $ 353.225 e Nik Airball ha risparmiato $ 125.000 cosa che gli ha permesso di non rendere la sua giornata ancora peggiore.

Airball ha aggiunto altre chips dopo la mano del tank, e il suo stack ha superato $1,1 milioni. Un po' più tardi, avrebbe vinto un piatto a sei cifre con una scala contro una coppia, ma era ancora in rosso di circa $110.000 in quel momento, sei ore dopo l'inizio dello streaming.

Questo il video della mano:

Poker e Sport Editor
Io sono Andrea Borea, sono nato nel marzo del 1973, e non vengo propriamente da una formazione umanistica, visto che i miei hanno sempre spinto per dare seguito agli interessi di famiglia. Dopo aver fatto per qualche tempo ciò che essi mi consigliavano, Assopoker divenne la mia vita, prima che mi chiamasse Luca Pagano per collaborare al sito PokerPoker.it e dare vita alla Pagano Events. Sono stato il primo a bloggare il Main Event delle WSOP per l’Italia da Las Vegas, nel 2008 e nel 2009. Collaborai alla stesura di due collane, “Lo sport del Poker” e “I segreti del Grande Poker”, entrambi per la Gazzetta dello Sport, sempre per Gazzetta cominciai a scrivere per un paio di anni articoli di Texas Hold’Em, prima di passare in pianta stabile con PokerStars.it. Da 6/7 anni, scrivo per ItaliaPokerClub, BetFair, PokerStarsNews, PokerStarsLearn, Ludos Academy.
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