Mentre in Europa le attenzioni della comunità pokeristica sono tutte per l'EPT Praga che vede 14 italiani al day 3 del Main Event trasmesso in diretta streaming, ai Caraibi sono in corso le WSOP Paradise in sinergia con il circuito Triton SHR Series.
Uno degli eventi clou dei giorni scorsi, oltre a quello in cui Mustapha Kanit ha sfiorato il bracciale, è stato il 250k$ a inviti che ha registrato la partecipazione della crema del poker mondiale al fianco di businessman e amatori col portafoglio particolarmente gonfio.
Tra i super-professionisti schierati c'era anche 'Il Re' Phil Ivey, che è però stato uno dei primi eliminati del torneo, complice una mano particolare che andiamo subito a raccontare.
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Two pair vs set
L'evento Triton SHRS a inviti da 250k$ di buy-in è iniziato da poco: su 101 entries, 98 sono ancora in vita. Su blinds 500/1.000 con bb ante, Taylor Von Kriegenbergh apre 3.000 con 2 2 , Phil Ivey con 254bb chiama da bottone 10 8 , su small blind Jonathan Jaffe spilla Q Q e tribetta 18.000 ricevendo il call di entrambi gli avversari.
Flop 8 2 10, Jaffe check, Von Kriegenbergh punta 20.000, Ivey rilancia x3 secco a 60.000, Jaffe folda la sua overpair, Von Kriegenbergh chiama con set.
Il disorientamento
Dopo aver chiamato, però, Von Kriegenbergh palesa un moto di frustrazione.
"Ha checkato? Non capisco cosa stia succedendo... Ivey è sullo small blind? - chiede lo statunitense.
"Sono su bottone - gli risponde 'The King'.
"Ha senso - glissa Von Krigenbergh mentre il dealer gira un'altra carta.
Cosa è una misread?
Con il termine 'misread' si intende una lettura sbagliata da parte di un giocatore al tavolo e il termine è usato sia nel poker online che in quello dal vivo, anche se sembra mutuato dal poker online, dove il termine 'misclick' indica un errore sul tasto cliccato dovuto a sbadataggine o poca attenzione.
Le 'misread' possono riguardare sia le posizioni al tavolo che gli stack in gioco. Più raramente le carte, anche se nel corso degli anni abbiamo riferito anche di casi simili.
Uno dei più clamorosi vide protagonista lo stesso Ivey, che al Main Event WSOP del 2009 gettò nel muck la mano vincente per aver 'misreadato' il punto che aveva in mano.
All-in per lo snap call
Al turn scende 6 e Von Kriegenbergh checka. Ivey ha 176k chips su pot di 176k, quindi una pot-sized-bet esatta, e senza indugi va all-in per lo snap call avversario!
Quando si girano le carte Ivey scopre di avere quattro outs per vincere la mano, ma il J river lo condanna alla eliminazione. Diversamente da altre occasioni, The King non coglie l'opportunità di effettuare un singolo re-entry e dice addio al torneo.
La confusione
Secondo quanto riferito da Jonathan Jaffe, nel preflop la condotta di Phil Ivey potrebbe essere stata influenzata dalla action del giocatore su big blind, a sua volta autore di una 'misread'.
Sul grande buio infatti Alexander Zubov foldava la sua mano quando non era il suo turno, molto prima che gli arrivasse la parola. Secondo lo stesso Jaffe, è quindi molto possibile che il call preflop di Phil Ivey da bottone sia stato determinato anche dalla consapevolezza di avere un solo avversario dietro e non due.