Non è certamente una novità che Phil Ivey sia uno dei giocatori più aggressivi in circolazione. I suoi bluff ai tavoli televisivi lo hanno reso la superstar del poker che è oggi, l'idolo per migliaia di appassionati di poker. Questa fama ha anche contribuito a creare una sorta di aurea mistica intorno ad Ivey: quando si siede al tavolo, molti suoi avversari hanno l'impressione di essere battuti ancora prima di spillare le carte. Una forma di sudditanza psicologica.
Questa volta, però, la magia di King Phil non è riuscita. Il 10-volte campione WSOP si è presentato al Main Event e dopo aver superato il Day 1 e il Day 2 in scioltezza, si è ritrovato in grande difficoltà nel Day 3, non solo in termini di carte ma anche per questioni estranee al gioco.
Un inedito Phil Ivey con gli occhiali da sole
Non è chiaro il motivo per cui Ivey non sia stato posizionato al tavolo televisivo principale ma a quello secondario. Questa circostanza ha fatto molto discutere e ha generato una serie di teorie tra i suoi fans, alcuni dei quali convinti che lui stesso abbia chiesto alle WSOP di non avere la massima visibilità. Possibile, visto che, come abbiamo già riportato, sta vivendo un periodo complesso a causa della delicata causa legale con il Borgata.
Tuttavia, al tavolo televisivo secondario Phil si è subito trovato a fronteggiare un problema che lo ha innervosito molto: a suo dire, le luci sul tavolo erano troppo forti. Il campione californiano si è lamentato con il floorman ma quando ha capito che non si poteva fare nulla per abbassarle ha scelto di indossare un paio di occhiali da sole.
Un Ivey inedito, considerando che è noto da sempre per il suo sguardo penetrante. E la sorpresa non era solo nel look visto che anche l'atteggiamento poco tranquillo, ben lontano dal suo solito modo glaciale di stare al tavolo. Questa irrequietezza ha giocato un ruolo nella mano dell'eliminazione dal Main Event WSOP? Difficile dirlo ma di sicuro non Phil Ivey non è uscito in modo banale...
Phil Ivey esce dal Main Event in pieno bluff
La mano inizia con il rilancio di Ivey a 22.000 sui blinds 5.000-10.000. Dall'hijack il pro americano Brian Altman lo 3-betta a 75.000 con q j , tutti gli altri foldano e Ivey chiama. Il flop è q j 2 . Ivey fa check, Altman punta 60.000 con Q-J e c'è il call.
Il turn è un 8 che completa un potenziale flushdraw. Altman ha la doppia coppia e ora anche un progetto di colore alla Donna. Dopo il check di Ivey, decide però di checkare a sua volta.
Il river è un 3 , una carta ininfluente. Ivey fa check per la terza volta e a questo punto Altman è abbastanza sicuro di avere la mano migliore con la doppia coppia più alta possibile. Decide quindi di valuebettare e punta 195.000 sul pot di circa 300.000. Senza pensarci più di tanto, Ivey completa un inaspettato check/shove per 629.000 chips totali.
Altman ci pensa per un minuto e alla fine non trova motivi sufficientemente validi per foldare: effettua il call, si vede girare una coppia di 9-9 e incassa il monster pot da oltre un milione di chips. Phil Ivey si è quindi giocato uno stack rimanente di oltre 60 big blind in pieno bluff, con 9-9. Così il suo Main Event WSOP 2018 si è concluso in 547° posizione per un premio di $23.940.
Ecco il video della sua eliminazione (proprio perché non era al tv table, non c'è l'action precedente al push al river):