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Nemeth trionfa nel 10k PLO Grand Slam, Barakat ok nel 5k

Al Casinò Malta sventola il bianco, rosso e verde, ma non è il nostro amato tricolore bensì quello ungherese. Merito di Andras Nemeth, che si è appena preso lo scettro nel PLO Grand Slam 10.300€ Championship, sconfiggendo in heads up un avversario sempre tosto con quattro carte in mano, come Aku Joentausta. Nel frattempo, è partito il 5k Million, sempre di Pot Limit Omaha, con il nostro Youness Barakat subito in evidenza.

PLO Grand Slam Malta: Nemeth imbattibile con sette full

Chiudere sette full house in un final day non è una garanzia di successo, ma probabilmente ci va molto vicino. Questa impresa è riuscita ad Andras Nemeth, veterano ungherese dei poker pro e dei variantisti, che ha trovato la giornata perfetta per vincere il 10.300€ Championship del PLO Grand Slam.

L'ungherese si era qualificato al final day da chipleader dei tredici rimasti, tra cui c'erano altri nomi importantissimi come Ole Schemion e Hossein Ensan, oltre al già citato Joentausta.

Al final table era proprio il finnico ad arrivare con i galloni da chipleader ed era proprio lui a eliminare Ensan in quinta piazza, ma Nemeth reclamava indietro la lead con colpi spettacolari come il full - uno dei sette di giornata - chiuso per eliminare Ole Schemion in quarta piazza.

A tre left, Nemeth ha circa il 60% delle fiches in gioco e, di lì a poco, il modo con cui elimina l'esordiente svedese Andreas Thelin era quasi un segnale del destino.

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Si tratta di un 3-bettato preflop dallo svedese, con quasi 6 milioni già presenti sul piatto con il flop 10 9 7 . Thelin manda resto per circa 4 milioni e, dopo il call del magiaro, si va rapidamente allo showdown:

  • Andreas Thelin k k q 6
  • Andras Nemeth a q j 3

Il turn 5 non costituisce una minaccia per Thelin, che però si ritrova a centrare il set più dannoso di sempre sul river k , a chiudere la scala di Nemeth eliminandolo!

Heads up, deal ed epilogo (con full)

Al testa a testa finale, Andras Nemeth arriva con 23,3 milioni, contro i 14,5 milioni di Aku Joentausta, ma i due si siedono subito a discutere di un possibile deal. Alla fine si trova la "quadra", con Nemeth che si garantisce 342.854€ e Joentausta 325.346€, lasciando 65.000€ ad accompagnare il trofeo.

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La battaglia non dura molto, anche perché Nemeth chiude il settimo e ultimo full, quello decisivo. Su un piatto rilanciato preflop dall'ungherese, Joentausta fa check-call sia sul flop 4 2 2 che sul turn 2 . Sul river 7 , con circa 7 milioni di chips dentro al piatto, il finlandese fa check e l'ungherese lo mette ai resti per i suoi ultimi 6,1 milioni. Aku fa call e Nemeth gira k k 7 4 per un full di 2 con K che supera quello di 2 con 9 di cui è capace Joentausta.

Il finnico può comunque festeggiare il più alto premio vinto in carriera in un torneo live, anche se le foto di rito toccano al suo avversario.

POSIZIONE FINALEGIOCATORENAZIONEPREMIO
1Andras NemethHungary€407.854*
2Aku JoentaustaFinland€325.346*
3Andreas ThelinSweden€197.400
4Ole SchemionGermany€161.700
5Hossein EnsanGermany€129.700
6Stanislav ZegalGermany€100.600
7"Sonic" €74.400
8Filip LovricSweden€54.700
9Aki VihikainenFinland€43.600
* deal

PLO Grand Slam: Partito il 5k Million e Barakat si qualifica

Mentre si concludeva il Championship, le sale del Casinò Malta hanno ospitato il day 1A dell'altro grande evento atteso, il 5k "The Million", da 5.200€ di buy-in e 1.000.000€ garantito a montepremi. In 68 si sono ritrovati ai tavoli per il primo flight, 22 dei quali hanno superato il taglio.
Il migliore di tutti è stato il tedesco Amir Mozaffarian, a 1,94 milioni. In top 10 c'è il veterano inflese Robert Cowen a un milione ma anche il nostro Youness Barakat. L'italiano residente in UK, che questo torneo lo aveva vinto alcuni mesi fa, è al momento 9° a 648.000 in chips.

Immagine di copertina: Andras Nemeth (courtesy PokerNews & Diamond Poker Series)

Giornalista - Poker e Sport Editor
Nato nel 1972 in Calabria, pratica diversi sport con alterne fortune, anche per via di un fisico non esattamente da Guardia Svizzera. Dai primi anni ’90 ad oggi, il suo percorso lavorativo e di vita non ha mai smesso di accompagnarsi alle varie passioni: dalla musica alle arti visive, alla tecnologia e alla scrittura. Prima DJ in vari club, poi tecnico e regista televisivo, quindi giornalista. Nel 2006 scopre il Texas Hold’em che dal 2007 diventa il suo pane quotidiano, creando la prima redazione online interamente dedicata al poker, in Italia. Anche lo sport non ha mai smesso di essere parte della sua vita, seppur non vissuto ma raccontato. Da anni scrive di calcio, basket e tennis, con particolare amore per quest’ultimo, ben prima che diventasse sport nazionale con la Sinner-mania e tutto ciò che ne consegue.
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