Poker liveL'ha combinata di nuovo. Stavolta però gli esiti sono stati ben diversi da quelli dello scorso aprile, in quella sessione in cui vinse 260k giocando il 90% delle mani.
Giovedì scorso, alla partita del casinò Hustler trasmessa in streaming, Michael Moncek ha piazzato un altro dato fuori statistica.
Texas Mike, questo il 'nom de table' del due volte braccialettato, ha giocato una sessione in cui ha riportato un VPIP del 99%!
In questo Articolo:
Cosa è il VPIP
L'acronico 'VPIP' sta per "voluntarily put money in pot", che tradotto significa 'soldi messi volontariamente nel pot'.
In pratica indica quanti flop ha visto un giocatore tra raise e call. Su cento mani giocate, quindi, nella partita 10$/20$/40$ di giovedì sera, Moncek ha visto la bellezza di novantanove flop!
Gli assi craccati
Con il suo stile spregiudicato Moncek si è reso protagonista di diverse mani da fuochi d'artificio, trovando anche il modo di scoppiare (fortunosamente) gli assi di un avversario. Raccontiamo la mano perché testimonia l' approccio.
Con 56k di stack, Zeo apre A A 200$ da hijack, trovando il call di Jesse da cutoff prima che Texas Mike, con 70k di stack, decida di tribettare a 1.010$ da small blind 5 3 .
A quel punto Zeo va in fourbet a 3.500$ e Moncek chiama.
Su flop 4 3 8 Moncek check, Zeo bet 4.000$, call.
Turn 7 , Moncek check, Zeo 7.500$, Moncek va all-in e l'avversario chiama!
Quando i due giocatori girano le carte Texas Mike scopre di essere al 19%, ma in ultima strada il dealer materializza un 5 che gli dà doppia coppia e di conseguenza il pot di 112.750$.
L'importanza della hand selection
Come abbiamo appena visto, Moncek si è aggiudicato la mano grazie a un colpo di fortuna. Sul lungo periodo, infatti, entrare in così tante mani può avere un solo effetto: perdere soldi. Questo vale anche per il miglior giocatore del mondo.
Non è un caso infatti che Moncek, nonostante il big pot vinto di cui abbiamo raccontato sopra, abbia chiuso la sessione con il segno meno. Di ben 89.890$.
La hand selection resta sempre una delle skill più importanti del poker. Può anche capitare che un professionista che sta giocando partite basse rispetto ai suoi limiti abituali se lo dimentichi, e decida di approcciare la sessione con spirito "ludico" entrando in tante mani.
Ma voi evitate sempre di fare altrettanto: "don't try this at home" deve essere il mantra quando si parla di casi-limite come questo.
I precedenti
Seppure quanto materializzato da Moncek sia a suo modo unico e da record, nel recente passato ci sono stati altri casi di giocatori che hanno chiuso la sessione con un VPIP fuori da ogni tipo di buon senso pokeristico.
Tra gennaio e febbraio, nelle partite in streaming del casinò Hustler, Luda Chris fissò il suo VPIP al 77% in ben due sessioni. Il regular statunitense riportò perdite complessive a cinque cifre.
Alla partita delle celebrità organizzata dalla casa da gioco californiana con Neymar, Jimmy Butler e Dan Bilzerian, fu invece Alan Keating a esagerare, entrando nel 90% delle mani distribuite al tavolo. I blinds erano 200$/400$ e il professionista riportò una perdita di 478.850$.
Il video
Ecco il video del casinò Hustler dedicato al 99% di VPIP registrato da Michael Moncek.
