Si sono appena conclusi a Las Vegas due tornei di Hold'em che per una volta tanto non sono No Limit: stiamo parlando del Pot Limit Hold'em e del Limit Hold'em da 1.500 dollari di buy-in, che hanno attratto dei field rispettivamente di 639 e 660 giocatori, vivendo tuttavia fasi piuttosto diverse fra loro.
Nel Pot Limit Hold'em siamo infatti ormai molto vicini al tavolo finale, visto che in gioco sono rimasti appena quindici player: se in testa troviamo David Eldrige i giocatori più famosi fra quelli che torneranno nella notte sono probabilmente Tom Marchese e Tristan Wade, che occupano la settima ed ottava posizione e sono quindi ancora pienamente in corsa sia per il tavolo finale che naturalmente per quello che più conta, ovvero il braccialetto.
E' pur vero che portarsi a casa questo torneo significa mettere le mani su "appena" 190.000 dollari, una cifra per cui molti farebbero legittimamente carte false ma che in realtà per due giocatori di questo spessore non ha un peso clamoroso, anche se in buona sostanza significherebbe freerollare l'estate a Las Vegas con annessi e connessi, che schifo di certo non fa. Del resto, con i 9.000 dollari che i giocatori si sono garantiti per essere arrivati fin qui non è che ci si possa far molto durante le WSOP.

Discorso simile per il torneo di Limit Hold'em, dove per il primo premio ci sono in palio 196.000 dollari ma in gioco rimangono ancora un gran numero di players, con molti nomi conosciuti che hanno voluto prendere parte al torneo più per onorare quella che un tempo era la variante più popolare del poker che per il denaro in palio, oltre al fatto che player come Daniel Negreanu, Phil Hellmuth ed Antonio Esfandiari quando hanno la possibilità di dare la caccia ad un braccialetto assai difficilmente dicono di no.
Non stupisce pertanto trovare in ottima posizione giocatori come Humberto Brenes, Barry Greenstein ed Allen Kessler, al pari di Todd Brunson e Jeff Lisandro: la vecchia guardia in tornei del genere è spesso capace di fare la voce grossa, ma va anche detto che la strada per i premi è ancora lunga, e quella che porta ai premi che contano è ancora più insidiosa.
Andranno infatti a premio i primi 72 giocatori, ma naturalmente poco importa, visto che un buon numero dei giocatori iscritti di un "mincash" non sa che farsene, eppure fatalmente al tavolo finale non potrà certo esserci spazio per tutti...
Pot Limit Hold'em 1.500 $:
- David Eldridge 677.000
- Michel Leigborin 667.000
- Paul Michelis 562.000
- Hillery Kerby 455.000
- Georgios Sotiropoulos 278.000
- Jesse Cohen 269.000
- Tom Marchese 258.000
- Tristan Wade 249.000
- Kyle Bowker 235.000
- Artem Metalidi 201.000
Limit Hold'em 1.500 $:
- Vasili Firsau 65.200
- Francois Vigeant 59.900
- Tynan Sammatarohutchins 53.500
- Jim Karambinis 49.600
- Chris Tryba 48.000
- Ron Burke 47.700
- Brian Horwitz 46.300
- James Meek 44.300
- Avraham Kadosh 44.100
- Peter Cleven 43.600