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WSOP 2025: Yeh manda tutti a premio al PPC dopo 4 ore di bolla, The Grinder c'è

La giornata delle WSOP 2025 è stata campale, principalmente per una bolla che non voleva saperne di scoppiare: quella del torneo più importante di questi giorni e uno dei più prestigiosi in assoluto, ovvero il 50.000$ Poker Players Championship. Alla fine è stato Chris Klodnicki a dover mollare il colpo e mandare tutti a premio, tra cui un Michael Mizrachi che cerca un incredibile poker. Nel Ladies Event si rivede Barbara Enright.

WSOP 2025: Klodnicki uomo bolla del PPC dopo 4 ore di bubble play

Una bolla infinita, durata almeno 4 ore, ha caratterizzato pesantemente il day 3 del 50.000$ Poker Players Championship, alle WSOP 2025. Nella lunga fase a 18 left, diversi giocatori sono stati a un capello dall'eliminazione, primo tra tutti Ben Yu, che tuttavia è riuscito incredibilmente a sopravvivere.

Tra gli short c'era Chris Klodnicki, che infine si è immolato per tutti. La mano decisiva è arrivata in Pot Limit Omaha. Klodnicki, in posizione Under The Gun e con 110.000 in totale, rilancia del massimo possibile preflop, ovvero 85.000, che lo mette ai resti 3-bettando da cutoff. Chris accetta la sfida e si va allo showdown:

  • Chris Klodnicki k j j 8
  • Andrew Yeh q 9 7 7

Il flop 6 6 5 mantiene Klodnicki davanti ma consegna un flush draw (e incastro di scala colore) a Yeh, che puntualmente chiude con l' a sceso al turn. A Klodnicki resta la speranza di un J o un 6 per tornare davanti con un full, ma niente di tutto questo si materializza sul river ed è dunque ufficialmente lui, il bubble-man di questo Poker Players Championship 2025.

Chris Klodnicki, with 110,000, raised to 85,000 from under the gun. The action folded to chip leader Andrew Yeh, who three-bet to 200,000 from the cutoff. The button and blinds folded and Klodnicki called for his tournament life.

Si riprenderà da 17 left e da questa top 10, comandata - guarda caso - proprio da Yeh:

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POSIZIONENOME E COGNOMENAZIONESTACKSTACK IN BIG BLINDSSTACK IN BIG BETS
1Andrew YehUnited States7,935,00031779
2Albert DaherLebanon5,150,00020652
3Michael MizrachiUnited States3,565,00014336
4Ben LambUnited States2,325,0009323
5Esther TaylorUnited States2,010,0008020
6Christian RobertsVenezuela1,745,0007017
7Marco JohnsonUnited States1,605,0006416
8Mike MatusowUnited States1,545,0006215
9Erick LindgrenUnited States1,500,0006015
10Justin LibertoUnited States895,000369

In gara ci sono anche Bryn Kenney, Ali Eslami, Joao Vieira, Chris Vitch, Matt Ashton, Jon Kyte e Ben Yu, che chiude il chipcount ad appena 95.000.

Due i giocatori che hanno già vinto questo torneo, tra i qualificati al day 4: Matt Ashton, trionfatore nel 2013, e Michael Mizrachi, unico insieme a Brian Rast ad averlo vinto per tre volte (2010, 2012, 2018).

Ladies Event: battuto il record di presenze, Enright c'è

Si è disputato ieri anche il day 1 del Ladies No Limit Hold'em Championship, che ha battuto il record di presenze con 1.368 buy-in pagati. Ricordiamo che il buy-in è da 1.000$ ma con la possibilità di partecipare aperta anche agli uomini, a fronte di un buy-in decuplicato. Non sembrano tuttavia esserci dei maschi, tra i 317 nomi passati al day 2. Ci sono invece diverse presenze femminili di ieri e di oggi, tra le quali piace sottolineare quella di Barbara Enright. La statunitense, oggi 75enne e vincitrice di questo torneo per due volte, passa al day 2 al 240° posto con 45.000 fiches. In assenza di italiane, il nostro tifo va all'unica donna capace di centrare un tavolo finale al Main Event, nella storia delle World Series Of Poker.

Immagine di copertina: Michael Mizrachi (Spenser Sembrat & PokerNews)

Giornalista - Poker e Sport Editor
Nato nel 1972 in Calabria, pratica diversi sport con alterne fortune, anche per via di un fisico non esattamente da Guardia Svizzera. Dai primi anni ’90 ad oggi, il suo percorso lavorativo e di vita non ha mai smesso di accompagnarsi alle varie passioni: dalla musica alle arti visive, alla tecnologia e alla scrittura. Prima DJ in vari club, poi tecnico e regista televisivo, quindi giornalista. Nel 2006 scopre il Texas Hold’em che dal 2007 diventa il suo pane quotidiano, creando la prima redazione online interamente dedicata al poker, in Italia. Anche lo sport non ha mai smesso di essere parte della sua vita, seppur non vissuto ma raccontato. Da anni scrive di calcio, basket e tennis, con particolare amore per quest’ultimo, ben prima che diventasse sport nazionale con la Sinner-mania e tutto ciò che ne consegue.
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