Anche quella di ieri non è stata una grandissima giornata, per i pokeristi italiani a Rozvadov. Ci rimane comunque la speranza di un ottimo regular come Raimondo Marcello, qualificato al final day del WSOP Circuit Mystery Bounty. Allo Shark Bay, invece, vince a sorpresa Angelo Alvisi.
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WSOP Circuit: Raimondo Marcello al final day del Mystery
Se gli italiani continuano a non avere troppa fortuna negli showdown, al WSOP Circuit di Rozvadov, dal Mystery Bounty può arrivare una sorpresa. Il torneo, un 550€ No Limit Hold'em con 200.000€ garantiti, e 200€ del buy-in che vanno direttamente al prizepool delle taglie misteriose, ha fatto registrare al momento un'affluenza di 555 paganti, con 83 qualificati al final day in attesa del turbo flight di stamani. Tra i promossi c'è un solo italiano, ma ben messo: si tratta del sardo Raimondo Marcello Sanna, che accede alla giornata decisiva con uno stack di 534.000 in chips, che gli vale la nona posizione parziale.
Shark Bay: deal a tre, vince Angelo Alvisi
A San Marino, presso le sale della Giochi del Titano, si è appena conclusa una bella edizione dello Shark Bay, 490€ di buy-in e 500.000€ garantiti. Ieri c'era in programma un tavolo finale che ha viaggiato in maniera piuttosto spedita, viste le diverse eliminazioni nei primi livelli di gioco. Il primo a doversi fare da parte era Davide Nutarelli, che era anche il più noto del lotto. Il player toscano le ha messe tutte in mezzo con a 10, partendo da dominato contro Marco Gambini e i suoi a k . Un 10 al flop faceva sognare il "dj", ma un k al river lo riportava bruscamente sulla terra.
Un "busto" dietro l'altro
Uscito Nutarelli in ottava posizione, di lì a poco arrivano i titoli di coda anche per Bartolomeo Tatò, e in maniera decisamente sgradevole per lui. L'attempato player prova il raddoppio con la miglior mano possibile, a a e se la gioca contro i q j di Alessandro Signoriello, che lo batte incredibilmente grazie al river 5 8 9 6 10.
Escono quindi Armenio (AJ vs TT di Mercuri e board liscio) e lo stesso Signoriello (KQ vs A4 di Gambini e anche qui board liscio).
Si arriva così a 4 left, con Gambini in testa, Mercuri e Alvisi a inseguire con stack giocabili e il solo Dario Sorrenti ad annaspare sotto i 10 bb. Ed è proprio Sorrenti a doversi fare da parte, contro il solito Gambini che lo domina 77 vs 66.
Deal a tre
Rimasti in tre, si arriva a una situazione di stallo con i giocatori vicinissimi tra loro, tutti racchiusi tra i 14 e i 18 milioni. Si creano le condizioni per un deal, che infatti avviene, spalmando il montepremi residuo in modo da garantire 63.288€ al primo, 60.760€ al secondo e 59.044€ al terzo.
Qui Alvisi ha un colpo fortunato che risulterà decisivo negli equilibri del torneo, finendo ai resti con a 8 contro a j di Mercuri, ma un board con tre carte a fiori gli consegna lo scoppio e la conseguente eliminazione di Mercuri.
L'heads up risulta infine molto veloce, sicuramente per il deal raggiunto che toglie pressione a entrambi. La mano decisiva vede Alvisi prevalere con KJ contro gli AQ di Gambini, grazie al board 4-6-J-K-9.
Payout Final Table Shark Bay San Marino
Il torneo si conclude pertanto così:
Posizione finale | Nome e cognome | Premio |
---|---|---|
1 | Angelo Alvisi | 63.288€ * |
2 | Marco Gambini | 60.760€ * |
3 | Paolo Mercuri | 59.044€ * |
4 | Dario Sorrenti | 27.776€ |
5 | Alessandro Signoriello | 21.504€ |
6 | Paolo Armenio | 16.128€ |
7 | Bartolomeo Tatò | 12.096€ |
8 | Davide Nutarelli | 8.960€ |
Immagine di copertina: Raimondo Marcello Sanna (repertorio)