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WSOP ev. 4: Mizrachi scatenato! Si salva solo Compagno

mike-mizrachiEnnesima prova di forza da parte di Michael 'The Grinder' Mizrachi anche in una disciplina tecnica e complessa come il Seven Card Stud hi/lo. Il campione della Florida deve però accontentarsi della seconda posizione provvisoria, alle spalle di William Carroll.

L'evento n. 4 (buy-in 1.500$) delle WSOP ha registrato un'ottima affluenza, con la bellezza di 622 specialisti che si sono presentati al Rio Casinò.
Sono sopravvissuti al day 1 solo in 210, con alcune vittime illustri come Phil Hellmuth e Daniel Negreanu. A far compagnia a The Grinder, il fratellone Robert Mizrachi, anche lui ben posizionato nella parte alta del chipcount (30°). Nella top 10 Jeff Madesen.

Tra gli azzurri si salva solo Paolo Compagno che dovrà vender cara la pelle nel day 2, per riuscire a qualificarsi nella zona che conta. Parte dal 177esimo posto con in dote solo 4.300 fiches.

Delusione invece per Phil Ivey che non brilla per tutto il giorno e chiude al 127esimo posto (10.400 chips). Sopravvivono da short Scott Nguyen e Barry Greenstein.

Posizione di partenza favorevole per Jon Turner (13°), Todd Brunson (15°), Chau Giang (31°), Andrey Pateychuk (34°), Joe Tehan (36°), Frank Kassela (54°), Bryan Devonshire (61°) e Amnon Filippi (74°).

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Vediamo la top 10 del chipcount:
1. William Carroll 49.100
2. Michael Mizrachi 41.500
3. Andrey Zaichenko 35.000
4. Brian Nadell 34.600
5. Daniel Studer 32.700
6. Sanjay Pandya 32.100
7. Lauchlin McKinnon 31.200
8. Jeff Madsen 31.100
9. Benjamin Powell 30.900
10. Thomas Bessoir 30.100

Qui trovi il chipcount completo

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Editor in chief
Iscritto all'ordine dei giornalisti da più di 25 anni, vivo a Malta dal 2012, laureato in giurisprudenza, specializzato nello studio dei sistemi regolatori e normativi del settore dei giochi nel Mondo e nella comunicazione responsabile nel mercato legale italiano alla luce del Decreto Balduzzi e del Decreto Dignità (convertiti in legge). Forte passione per lo sport e la geopolitica. Fin da bambino, sfogliando il mitico Guerin Sportivo, sognavo di fare il giornalista sportivo, sogno che ho realizzato prima di passare al settore del gaming online. Negli anni universitari, ho iniziato anche il lungo percorso da cronista in vari quotidiani e televisioni. Dai primi anni 2000 ho lavorato anche nel settore delle scommesse e nel 2010 sono entrato nella grande famiglia di Assopoker per assecondare la mia passione per il poker texas hold'em.
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