Vai al contenuto

Dal record di Mark Zullo ai campioni a caccia di bis: tutte le curiosità sul Main Event 2021

Con lo scoppio della bolla - in una versione decisamente clamorosa come abbiamo appena visto - il WSOP Main Event 2021 entra nel vivo. Al day 4 accedono esattamente i 1000, tra giocatori e giocatrici, appena andati ufficialmente a premio. Ma il torneo dei tornei ha distribuito finora una quantità impressionante di curiosità. Ne abbiamo selezionato qualcuna per voi.

Jessica Cai Pokernews & Alec Rome
Jessica Cai Pokernews & Alec Rome

Jessica Cai, chipleader col marito...nel mirino

Abbiamo una chipleader donna, e già questa è una rarità al Main Event WSOP. La cosa più curiosa di tutte è però un'altra: Jessica Cai è la moglie di Zhen Cai, che probabilmente pochi di voi ricorderanno, ma arrivò sesto nel final table del Main Event 2019, quello sfiorato da Dario Sammartino e vinto da Hossein Ensan. Per Jessica si tratta della prima partecipazione e primo ITM al Main Event. Tuttavia, vista la dotazione in chips, Jessica potrebbe fare una deep run simile a quella del marito. In tal caso, si batterebbe un altro record.

Una donna al final table?

Ancora è molto presto per dirlo, ma ci portiamo avanti. Nella storia delle WSOP è successo soltanto una volta che una donna centrasse il final table del Main Event. Ormai 26 anni fa Barbara Enright chiudeva la sua cavalcata al quinto posto, in un torneo poi vinto da Dan Harrington.

Due per Ott

Sempre in argomento final table, potremmo avere per la prima volta due fratelli che centrano il tavolo finale. Nella storia del poker non mancano i casi di fratelli andati a premio nel Main Event. Imbattibile rimane il record dei fratelli Mizrachi, capaci nel 2010 di fare ITM nella stessa edizione con 4 elementi: Michael, Robert, Eric e Daniel. Tuttavia dei vari Mizrachi il solo Michael è riuscito a raggiungere il final table nel torneo più importante. Nel 2017 Dan Ott sfiorò il titolo cedendo soltanto a Scott Blumstein, stavolta la chance è del fratello Dillon, al momento 59° con uno stack superiore al milione. Qualora ci riuscisse, sarebbe il primo caso di due fratelli al final table del Main Event.

Mark Zullo, "abbonato" da record

Con lo scoppio della bolla avvenuto questa mattina, Mark Zullo ha raggiunto Ronnie Bardah in un esclusivissimo club: quello dei soli giocatori capaci di andare a premio in 5 edizioni consecutive del WSOP Main Event. Bardah ci era riuscito dal 2010 al 2014, Zullo dal 2016 al 2021. Ovviamente non si prende in considerazione il 2020, il cui Main Event venne disputato solamente online per le note vicende legate al Covid.

Curiosità nella curiosità: questo è il 18 piazzamento a premio in carriera per Zullo, ben 5 dei quali nel WSOP Main Event. Al Main Mark ha incassato in totale 264mila dei 456.135 dollari incassati in totale nei tornei live.

Questo il dettaglio dei piazzamenti di Mark Zullo al Main Event WSOP:

Scopri tutti i bonus di benvenuto

2016: 120° per 49.108$
2017: 614° per 20.411$
2018: 53° per 156.265$
2019: 314° per 38.240$
2021: ???

112 gioielli in esposizione

Dai 7 di Bobby Baldwin in giù, sono moltissimi i giocatori qualificati al day 4 che hanno già un braccialetto in carniere. In totale sono ben 112 i braccialetti WSOP presenti, tra i 1000 superstiti dopo il day 3 di questo torneo.

Il braccialetto che verrà assegnato al WSOP Main Event 2021 (Courtesy PokerNews & Hayley Hochstetler)
Il braccialetto che verrà assegnato al WSOP Main Event 2021 (Courtesy PokerNews & Hayley Hochstetler)

3 candidati al bis

Ad oggi solo Johnny Moss, Doyle Brunson, Stu Ungar e Johnny Chan, i giocatori capaci di vincere più di una volta il WSOP Main Event. Tra i 1000 qualificati al day 4 di questa notte ci sono tre player già capaci di vincere una volta il Main. Si tratta di Chris Moneymaker (2003), Martin Jacobson (2014) e Qui Nguyen (2016).

Ecco i loro stack:

  • Chris Moneymaker: 12° a 1.432.000
  • Qui Nguyen: 190° a 659.000
  • Martin Jacobson: 775° a 142.000
Giornalista - Poker e Sport Editor
Nato nel 1972 in Calabria, pratica diversi sport con alterne fortune, anche per via di un fisico non esattamente da Guardia Svizzera. Dai primi anni ’90 ad oggi, il suo percorso lavorativo e di vita non ha mai smesso di accompagnarsi alle varie passioni: dalla musica alle arti visive, alla tecnologia e alla scrittura. Prima DJ in vari club, poi tecnico e regista televisivo, quindi giornalista. Nel 2006 scopre il Texas Hold’em che dal 2007 diventa il suo pane quotidiano, creando la prima redazione online interamente dedicata al poker, in Italia. Anche lo sport non ha mai smesso di essere parte della sua vita, seppur non vissuto ma raccontato. Da anni scrive di calcio, basket e tennis, con particolare amore per quest’ultimo, ben prima che diventasse sport nazionale con la Sinner-mania e tutto ciò che ne consegue.
MIGLIORA IL TUO POKER CON I NOSTRI CONSIGLI