Vai al contenuto

Alec Torelli e una coppia di assi giocata contro Joe McKeehen

È sempre un piacere ascoltare le analisi di un top player come Alec Torelli, che anche stavolta non delude le attese. La mano del giorno sul suo blog è stavolta tratta da "Poker Night in America", show televisivo che si gira al Turning Stone Resort di Verona, New York.

Al tavolo c'è il chipleader dei November Nine Joe McKeehen, che sarà poi protagonista assoluto dello spot insieme proprio ad Alec Torelli, ma lasciamo che sia quest'ultimo a descrivere la situazione.

torelli-hand

"A 25/50 c'è uno straddle da 100$, io apro da quello che è diventato under the gun con a a a 300$. Potrei/dovrei fare di più qui, perchè in quella posizione è credibile che abbia una mano forte e nel piatto ci sono già 3 grandi bui, quindi avrei potuto fare tranquillamente 400 o 450. Comunque sia ho scelto per 300..."

Joe McKeehen chiama dal bottone con j 8 . Ancora Torelli: "la cosa rende già lo spot abbastanza complicato. So di avere una mano fortissima, ma sapere di doverla giocare fuori posizione, contro un ottimo giocatore come Joe e in una situazione in cui entrambi siamo molto deep non mi lasciava tranquillo. Lui sa che io ho un range forte lì, ma comunque sia qualsiasi cosa io abbia, anche se mi chiamasse con suited connectors o cose di questo genere lui si troverebbe spesso bene sia pre che postflop. Quindi, il fatto stesso che lui abbia chiamato rende lo spot già complicato, nonostante io abbia gli assi."

Chiama anche il big blind con k 10, il pot diventa di 975$ e al flop scendono 9 5 6 . La parola passa nuovamente ad Alec.

"Non è il flop dei sogni, con un board pericoloso. Il BB checka, io punto 750$ e la mia è una standard c-bet, che effettuo con qualche bluff o backdoor che posso aver centrato, come JT suited, qualche backdoor flush draw, e la ragione è che ci sono molti turn che sarebbero scary perchè rientrano pienamente in ciò che rappresento. Parlo di qualsiasi carta sopra il 10, che sarebbe perfetta per continuare a bluffare ma anche per prendere valore qualora io avessi davvero una overpair.

Quindi questa è una dinamica molto interessante,  perchè ti permette di puntare sia con mani forti che con aria, dandoti così la possibilità di portare a casa il piatto in più modi.

Spiegato perchè qui è ok puntare con gli assi, è ovvio che io adesso sperassi in un fold di Joe che mi farebbe giocare il resto del piatto in posizione contro il BB Anthony."

Alec entra anche nel merito della size di continuation bet al flop: "è piuttosto alta, ma in situazioni molto deep e fuori posizione è corretto puntare un po' di più".

Joe Mckeehen
Joe Mckeehen

Purtroppo per lui, lo scenario che si verifica è contrario: McKeehen chiama, Anthony folda e al turn scende un 5 .

"Una grande carta per me, perchè è difficile che abbia aiutato il mio avversario e mi facilita a bettare anche se non avessi la mano migliore. Se qui Joe avesse qualcosa che ha hittato alla grande il flop come un set o una scala penso che qui avrebbe rilanciato. In fin dei conti siamo entrambi molto deep e lui avrebbe interesse a ingrandire il piatto, vincendo e magari stackandomi.

Pokerstars open Campione - tutte le info

Guardiamo le cose come stanno: ho aperto da under the gun e ho c-bettato su quel flop, quindi se lui avesse davvero trovato il board della vita credo che mi avrebbe raisato, perchè come detto vuole buildare pot e c'è una buona fetta del mio range - come le overpair - da cui può prendere valore.

A cosa potrei essere dietro qui? Per esempio se avesse chiamato con 56 suited, anche se il turn taglia di molto questa possibilità. Potrebbe avere due carte a cuori con un 5, come 4 5 o persino a 5 . Penso dunque di non essere dietro a molta roba, e voglio puntare ancora una size alta al turn.

Lo faccio per due ragioni:

  1. Non voglio dargli implied odds per i suoi flush draw. Buona parte del suo range qui è costituita da bluff catcher come 9T, 98, 97 suited. Può avere JJ o TT, che quando betto anche turn non se la passano molto bene, e quasi sempre diventano a loro volta bluffcatcher. Può avere anche flush draw alti.
  2. Voglio che tutte queste mani paghino molto, punto più alto per fargli foldare i flush draw, perchè non voglio giocare fuori posizione e con questi stack, con il pensiero di non poche brutte carte che possono scendere al river. In caso di 7 o 8, anche non a cuori, non saprei davvero più cosa fare.
    In altre parole, voglio che paghi molto se pensa di incassare il suo valore, ma anche se pensa che io non abbia nulla e mi stia bluffcatchando.

Alec punta 2.100$, Joe chiama ancora. Pot da 6.675$.

"Quando chiama ancora io tendo sempre più a pensare che abbia flush draw o un bluffcatcher, o al massimo un bel combodraw. Non ci sono molte mani forti, nel suo range, che slowplayerebbe così flop e turn. Certo, c'è una possibilità che abbia full, e se ha flattato flop non c'è ragione perchè non continui a flattare anche turn, per poi andarmi allin al river sulla mia eventuale terza bet. Ma per come ha giocato la mano, e per le read che ho colto in questo spot, trovo davvero difficile che abbia full."

Alec Torelli mentre punta anche sul river. Stavolta gli andrà male.
Alec Torelli mentre punta anche sul river. Stavolta gli andrà male.

Sul river scende un 3 .

Scopri tutti i bonus di benvenuto

"Non è una gran carta per me, perchè chiude tutti gli eventuali flush draw e perchè mi costringe a prendere una decisione: se checko qui è per foldare, perchè quando punta non lo fa mai con bluffcatcher che hanno showdown value, come i 9. In quel caso checkerebbe dietro sperando di vincere il piatto.

La cosa importante da fissare nella mente è che se checko qui devo check-foldare, non posso davvero check-callare perchè non ci sono molte mani che turnerebbe in bluff, e non ci sono mani che punterebbe per valore che siano peggiori dei miei due assi, per come è stata giocata la mano. Perciò credo che checkare qui sia una linea molto debole, perchè AA è sempre una grande mano e può prendere valore da diversi bluffcatcher. Check-fold no, check-call non è certo meglio, quindi qui penso che la migliore scelta sia puntare."

Alec betta 3.400$

"La cosa importante che vorrei capiste è che io qui non betto mai felicissimo, ma dovete tenere a mente che qui ho tre scenari davanti: check-fold, check-call e bet.
E non essendoci una opzione migliore allora devo cercare la "meno peggio". Ogni tanto ci si trova in situazioni dove non hai molte scelte, in cui non puoi giocare la mano come avresti voluto, o non estrai il valore che avevi ipotizzato. Così, quando casca il 3 di cuori al river contro uno come Joe McKeehen, so che devo prendere l'opzione meno brutta. In questo senso, avere sempre presente il thinking process che ti ha portato fin lì aiuta a capire che quella è la giusta decisione da prendere, anche se non è quella che avresti sognato.

Molta gente qui checkerebbe per il semplice fatto che "ok, è cascato un brutto river dove è impossibile vincere soldi, GG", ma così facendo non amplieranno mai i propri orizzonti.

Puntare qui è di gran lunga l'opzione migliore, mette Joe di fronte a una decisione complicata, perchè non è facile per lui rilanciarmi con il suo colore, con il board accoppiato e la possibilità di venire outplayato. Posso sempre avere un colore nut o un full, il mio range è per così dire "coperto" abbastanza da bettare gli assi e anche la mia porzione di bluff, proprio perchè qui non ne ho molti nel mio range."

Anche qui una considerazione sulla size: "Ho puntato mezzo piatto, circa 3.400$, ed è importante che la size sia sempre la stessa, con qualsiasi cosa decidiate di bettare il river. Vedo ancora molti giocatori che rendono facile giocarci contro: se qui pottano, non lo fanno mai con mani che non siano fortissime, perchè non amano mettere a rischio molti soldi con una mano dal valore opinabile qui come AA, mentre quando puntano mezzo pot puoi essere certo che stiano valuebettando mani marginali, e per i loro avversari diventa facile raisare, proprio per via di questi pattern molto netti e prevedibili.

Qui betto mezzo piatto con gli assi, ma farei la stessa cosa con full, poker, nutflush, bluff. In questo modo, se lui qui mi rilancia per valore con il suo flush, ma a sua volta si mette in una situazione scomoda nel momento in cui io decidessi di andargli sopra. Ciò protegge le volte in cui lo faccio con gli assi o in bluff. Quindi usare size simili per mani forti, medio valore e bluff rende molto difficile giocarvi contro."

McKeehen chiama: "Quando lo fa, so già di non essere messo benissimo. Infatti gira flush e perdo il colpo. Capita, a volte cerchi di fare il massimo per portare via un piatto e non ci riesci."

Ecco il video integrale:

"Assopoker l'ho visto nascere, anzi in qualche modo ne sono stato l'ostetrico. Dopo tanti anni sono ancora qui, a scrivere di giochi di carte e di qualsiasi cosa abbia a che fare con una palla rotolante".
MIGLIORA IL TUO POKER CON I NOSTRI CONSIGLI