Fabrizio Baldassari l'ha fatto di nuovo: il giocatore italiano, residente a Monaco, nell'ultimo mese ha cominciato ad affacciarsi ai tavoli di cash game high stakes su PokerStars, assicurandosi circa 150.000 dollari grazie ai tavoli di Pot Limit Omaha, in poche, brevi sessioni.
Come già era solito fare su Full Tilt Poker, "superbaldas" adotta una strategia "ninja" che certo non renderà particolarmente contenti i suoi avversari, ma che finora sembra aver dato i propri frutti: poche mani contro avversari precisi e in momenti mirati, soldi in tasca e via, sparisce fino alla volta seguente.
Già un paio di anni fa si era reso protagonista della stessa cosa con Ilari "Ziigmund" Sahamies in modo piuttosto clamoroso, quando in poche mani gli portò via 160.000 dollari, e la storia sembra quindi ripetersi. A dicembre Fabrizio sembra aver giocato qualcosa come 2.000 mani, anche in heads-up: le ultime poche ore fa, quando in neppure 400 mani si è assicurato 28.600 dollari.
Baldassari non è certo un tipo presuntuoso, e nonostante fra gli avversari incontrati figurino anche Jens "Jeans89" Kyllonen o Ronny "1-ronnyr3" Kaiser probabilmente è il primo a ritenere che non sarebbe per lui conveniente scontrarsi con questi giocatori nel lungo periodo, ma la cosa si fa diversa in uno scontro lampo.
L'italiano può infatti vantare molte informazioni sul loro gioco, mentre non è vero il contrario, e magari colti al termine di una sessione fiume o quando offrono il fianco al tilt anche questi campioni possono essere vulnerabili.
Certo, sarebbe bello raccontarvi di un giocatore italiano che macini decine di migliaia di mani annichilendo chiunque gli si pari davanti, ma per questo dovremo ancora aspettare, almeno per adesso, almeno per un altro po'.