Vai al contenuto
Brian Rast

Brian Rast: "Con i software il cash game online è praticamente risolto"

Nell'ultimo episodio del podcast di Joe Ingram "Poker Life Podcast" l'ospite era Brian Rast, giocatore di cui vi abbiamo parlato recentemente in quanto top winner del 2015 per quanto riguarda i tornei live. Il professionista di Las Vegas ha incassato oltre 8 milioni di dollari quest'anno.

Nel corso della chiacchierata con Joe Ingram, Brian ha toccato tanti argomenti ma la prima domanda non poteva che essere sull'incontro di boxe con Sorel Mizzi, che si svolgerà il 30 dicembre al Syndicate Mixed Martial Arts di Las Vegas. "Sono estremamente concentrato sull'allenamento e non mi sono mai sentito così forte in vita mia", ha dichiarato Rast. "Non mi fermerò a meno che non finisca KO. Dovessi finire al tappeto mi rialzerei e continuerei a prenderle".

Juliana_Karla_4
La moglie di Brian Rast, Karla

Il 34enne ha anche spiegato che l'idea di questo match è nata come semplice sfida ma è diventata molto più seria quando sua moglie è venuta a conoscenza del nome dell'avversario: "Quando Karla ha saputo che l'avversario era Sorel Mizzi mi ha incitato ad allenarmi e a batterlo". Rast ha rivelato che tra lui e "Imper1um" i rapporti si sono un po' incrinati a causa di una battuta veramente infelice del canadese nei confronti della moglie brasiliana. Da circa un anno, infatti, Brian sta aiutando finanziariamente la consorte nel lanciare un'agenzia specializzata in viaggi lampo a Las Vegas per i ricchi gambler brasiliani. Quando Karla Rast ha spiegato il progetto a Mizzi, lui avrebbe risposto: "Beh, se non funziona puoi sempre tornare a fare la ballerina".

Un'uscita poco simpatica, che ha aumentato nettamente la tensione in vista del match previsto tra pochi giorni. Accantonato il discorso riguardante l'incontro, Rast ha ovviamente parlato anche di poker, ammettendo di essere tornato a studiare in profondità il gioco in seguito al suo ritorno online. "Per la prima volta nella mia carriera mi sono messo a giocare seriamente i sit and go hyper turbo. Lo faccio soprattutto con lo scopo di esercitarmi sull'ICM per la late stage degli high roller live Tuttavia quando gioco voglio sempre vincere e finora sono in attivo di circa 30.000$ su 200-300 partite. Non sono diventato un dinosauro, continuo a lavorare molto sul mio gioco".

Successivamente, il discorso si sposta sui software nel poker online, argomento sempre caldissimo: "Se ci fosse action al PLO 100.000$ giocherei solo facendo una table selection mirata. So che i professionisti dell'online utilizzano HUD e statistiche in grado di scovare ogni piccolo leak e sarei molto esitante a giocare contro di loro. Prima di sedermi contro certi avversari dovrei prendere un coach per Hold'em Manager, che mi spieghi bene come utilizzarlo per ottenere lo stesso vantaggio".

Pokerstars open Campione - tutte le info

Secondo Rast i software di supporto porteranno alla fine del cash game high stakes, una previsione già fatta, in parte, da Patrik Antonius: "Uno come Ben86 (Ben Tollerene), che studia come un matto ed è diventato una bestia nel PLO ha sicuramente un grande edge su di me. Vedo il futuro del poker online morire come è successo con il backgammon. Il backgammon è diventato un gioco risolto e ora non puoi giocare online contro nessuno se non sei certo che non utilizzi software".

Scopri tutti i bonus di benvenuto

Brian Rast

Brian sottolinea che il il poker online non è ancora stato risolto, ma fa notare che poco ci manca: "Tra un giocatore molto bravo e talentuoso e uno che utilizza i software e in più studia la GTO per conto suo il divario è troppo grosso. Il PLO e il NLH cash game con 100 big blind sono sostanzialmente giochi risolti quando si affrontano due giocatori di questo tipo. Con i giusti strumenti di supporto, un giocatore mediocre può diventare un genio della GTO e quindi non vedo come il cash game online possa sopravvivere, soprattutto se si considera che la rake continua ad aumentare, i giocatori diventano sempre più bravi e i fish sono sempre di meno".

Per questo motivo, Brian Rast non aveva alcuna fretta di tornare a cliccare dopo il Black Friday: "Oggi preferisco giocare dal vivo, dove non c'è nessun software che ti dice dove un giocatore ha dei leak e come exploitarli. Ci sono tanti ragazzi che hanno distrutto tutti i limiti online e contro cui non giocherei mai in quel contesto, che nel poker live mi sembrano veramente poca roba. Magari sono annoiati o disinteressati, non lo so, ma il loro gioco non mi piace per niente. Ho accettato la mia evoluzione come poker pro: per quanto riguarda gli stakes che mi interessano per vivere, sono inevitabilmente diventato un giocatore da live."

Una scelta che, al di là delle considerazioni sul poker online, non può che risultare azzeccata: Brian Rast è l'11° giocatore più vincente nella storia dei tornei dal vivo con 16.313.290$ lordi incassati.

MIGLIORA IL TUO POKER CON I NOSTRI CONSIGLI