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Fold Equity: l'aggressivita' paga

I grandi vincitori nel poker – sia online che offline – sono quasi sempre molto aggressivi. Questo vale per i tornei, I sit&go e il cash. Una possibile eccezione potrebbe essere rappresentata dai limiti più bassi, ma su limiti medi e alti i vincitori sono quasi sempre molto o estremamente aggressivi. La ragione di tutto ciò è qualcosa chiamata “fold equity”. La fold equity è il "valore" che un giocatore considera di poter guadagnare al momento di effettuare un bet.

La Fold Equity equivale a:
(guadagno in "equity" se l'avversario/i folda) x (probabilità che l'avversario/i foldi)
Potrebbe essere espressa in altre parole affermando che, quando punti, hai due strade per vincere: avere la mano migliore alla fine, o far foldare l'avversario.

Nei sit and go il concetto è estremamente importante. Quando i bui diventano alti in rapporto agli stack, dovresti raisare con molte mani per ottenere fold equity. Non è sempre il giocatore con la mano migliore a vincere: è il giocatore che acquisisce maggior fold equity!
Mettiamo il caso che il livello di blinds sia 200-400, e tu e gli unici due avversari rimasti (SB e BB) abbiate uno stack di circa 1800 ciascuno.
Hai K8 off suited e vai allin. Gli avversari folderanno nella maggior parte dei casi. Ciò ti dà un profitto di 600.
Se il BB fa call con una mano tipo A7, vincerà circa nel 60% dei casi e tu nel 40%. Ciò ti dà una perdita teorica di appena 280 (vincerai 1800+200=2000 quattro volte su dieci per 8000; perderai 1800 sei volte su dieci per 10800. La perdita totale è quindi di 2800, che ripartita su dieci mani significa -280 ogni piatto)
Questa giocata ti dà profitto se vieni chiamato il 68% - o meno - delle volte. In molti sit&go, sarai chiamato appena una volta su 3 in situazioni simili.

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Senza queste giocate aggressive hai davvero poche chance di uscire vincitore - nel lungo periodo - dai sit&go, ma lo stesso discorso vale anche per i tornei.
I giocatori passivi sono spesso convinti di perdere a causa della sorte avversa. Su una singola mano possono essere spesso favoriti, rispetto ai giocatori aggressivi. Ma gli “aggressori” possono contare sul fatto di giocare una miriade di piatti in cui partono leggermente dietro, per le tonnellate di fold equity che riescono a guadagnare puntando, e facendo foldare gli avversari passivi.

Giornalista - Poker e Sport Editor
Nato nel 1972 in Calabria, pratica diversi sport con alterne fortune, anche per via di un fisico non esattamente da Guardia Svizzera. Dai primi anni ’90 ad oggi, il suo percorso lavorativo e di vita non ha mai smesso di accompagnarsi alle varie passioni: dalla musica alle arti visive, alla tecnologia e alla scrittura. Prima DJ in vari club, poi tecnico e regista televisivo, quindi giornalista. Nel 2006 scopre il Texas Hold’em che dal 2007 diventa il suo pane quotidiano, creando la prima redazione online interamente dedicata al poker, in Italia. Anche lo sport non ha mai smesso di essere parte della sua vita, seppur non vissuto ma raccontato. Da anni scrive di calcio, basket e tennis, con particolare amore per quest’ultimo, ben prima che diventasse sport nazionale con la Sinner-mania e tutto ciò che ne consegue.
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