Poker onlineGalfond è caduto nell’imboscata? La sfida high stakes del momento tra Phil Galfond e Dan “jungleman12” Cates rischia di concludersi nelle battute iniziali. E’ un vero peccato considerando che vede coinvolti due tra i più forti giocatori di Pot Limit Omaha heads up della storia del poker online. Ma l’uomo della giunga sta dimostrando di non aver perso lo smalto dei giorni migliori (luglio 2022 quando ha trionfato alle WSOP).
Sono giunti neanche a un terzo della competizione (che si deve disputare al meglio delle 7.500 mani), ma la Galfond Challenge sembra già volta al termine con Phil che ha chiesto una pausa tecnica. Ufficialmente, il motivo è un problema di disponibilità di entrambi, per i numerosi impegni dei due (neanche fossero dei capi di stato).
Phil ha dichiarato di voler aspettare prima di riprendere l’action, riporta il collega di Pokernews Joe Sofen.
Chi sono i due protagonisti Phil Galfond e Daniel Cates
Sia Galfond che Cates sono due dei giocatori più forti della storia degli high stakes online, in particolar modo nel PLO. Sono stati protagonisti sia pre che post Black Friday, anche dopo la caduta di Full Tilt Poker.
Nei tornei live, Galfond ha vinto 3 braccialetti alle WSOP ma gli eventi dal vivo non sono mai stati il suo Main Game. Phil è uno dei top coach di Omaha mondiale da un decennio, ha costruito la sua reputazione negli High stakes online contro fenomeni come Isildur1, Phil Ivey, Tom Dwan, Patrik Antonius.
Jungleman12 è esploso pochi mesi prima del black friday (profitti per $5 milioni) su Full Tilt (anno 2011, in particolare ai tavoli di NLHE. Ma dopo pochi mesi era già molto competitivo anche nel PLO.
E’ entrato nella storia dei campionati del mondo vincendo per due volte consecutive (nel 2021 e nel 2022) il torneo più prestigioso, la competizione iridata per professionisti, il $50.000 Poker Players Championship, evento nel quale i pro di Las Vegas più forti si misurano nelle varianti del poker americano.
Galfond Challenge: la situazione dopo 2.500 mani
I due fenomeni del PLO heads-up si sono incrociati la scorsa settimana sul sito delle WSOP online. La sfida doveva essere ai tavoli 100$/200$ ma alla fine, per problemi di limiti di deposito sul sito, hanno optato per giochi più umuani: 10$/20$ PLO heads-up.
Il 2 febbraio ha preso il via il testa a testa: Galfond ha vinto mezzo buy-in (+ $10.000). Nel day 2 c’è stata la riscossa di Jungleman12 con un profitto di circa $50.000. Il giorno seguente sempre Cates ha vinto altri $35.000. Dopo queste tre sessioni c’è stato l’improvviso stop. L’uomo della giungla è in vantaggio di +$75.000. Giochi ancora aperti.
La sfida ufficialmente rimane in piedi, ma diverse fonti sono pessimiste sulla prosecuzione. Vedremo.
Il video del day 1:
Phil non ha mai perso una Challenge
Fino a ora Phil non ha mai perso una “Galfond Challenge” ma è normale che contro Jungleman12 possa terminare la sua imbattibilità. Entrambi sono molto forti ai tavoli di cash game PLO heads-up e la varianza, in 75.000 mani può essere determinante per decidere le sorti dell’incontro.
Nel 2020 Galfond ha battuto lo specialista “Venividi1993” dopo essere andato sotto di $1 milione. Ha recuperato in 25.000 mani. Ha poi dominato “ActionFreak” in sole 15.000 mani.
In 7.500 mani ha travolto poi Chance Kornuth che ha alzato bandiera bianca. Ci sono state poi altre mini sfide contro Bill Perkins , Brandon Adams e lo stesso Daniel Cates.
Per gli amanti del poker la speranza è che Galfond ritorni in action per la sfida high stakes dell’anno contro Jungleman12.
Il video del day 3:
