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L'arte dei single table sit-n-go

Mi chiamo Danny Ryan e gioco online Sit'n'Go da 500 a 2000$ e tornei multitavolo con lo pseudonimo di "THE__D__RY". Anche se i sng prevedono la stessa strategia base, a prescindere dal livello di buy-in, esistono alcune differenze strategiche che possono fare una certa differenza. In questo articolo focalizzeremo la nostra attenzione sui Sit'n'go di buy-in medio, nei quali 9 o 10 giocatori si affrontano per aggiudicarsi i premi dei primi tre posti.

Sono in molti ad affermare che i Sit'n'Go siano solo un gioco di "all-in" quando i bui diventano alti. Posso essere d'accordo che ci sia meno arte rispetto ai MTT (multi table tournament), a causa della rapidità nell'aumento dei bui, ma ciò non significa che non esista una specifica strategia che una volta padroneggiata possa garantire il massimo +EV.
La cosa più importante da ricordare è, comunque, di giocare sempre in bankroll. Sembra facile a dirsi, ma ben più complicato a farsi. Perchè passare mesi o anni a costruirsi un roll per poi distruggerlo beccando una badstreak giocando a livelli più alti? Il mio consiglio è di avere almeno 100 volte il buy-in d'iscrizione al torneo. In questo modo non dovrete ripetervi "Questo devo per forza vincerlo sennò sono spacciato". Avere la tranquillità economica vi permetterà di giocare bene e massimizzare il vostro EV.

Così come in tutti i tipi di giochi di poker, diversi stili di gioco possono essere altrettanto vincenti, e questa cosa è davvero interessante. La cosa principale nei sng è mantenere il piatto piccolo nei primi livelli di gioco, soprattutto quando non siete sicuri di stare avanti. Nei sit'n'go non si guadagna troppo EV provando a costruire un bigstack così come succede nei MTT, quindi non conviene rischiare un coinflip con AK preflop con 20 Big Blind e 1500 chips (soprattutto in una partita da 1000$ dove verrete chiamati solo da AA,KK,QQ o JJ).

Per quanto mi riguarda mi piace vedere flop a poco costo con le coppie e i suited-connectors (di solito in posizione) nei primi giri. Se siete fortunati abbastanza da beccare qualche bella mano sul flop, potete costruirvi un buono stack prima che i bui aumentino. Se invece non dovesse accadere, starete messi ancora bene per quando riguarda le chips a vostra disposizione e, quindi, potrete ancora buttarvi quando i bui iniziano a diventare più consistenti.

Quando arrivate al livello 50-100 e oltre, vi consiglio di rilanciare o foldare preflop quasi esclusivamente. Non limpate o foldate le vostre chips all'aggressore di turno.
L'unica situazione nella quale faccio limp a livelli più alti è quando sono heads-up sui bui o quando voglio slowplayare una mano molto forte. Come sempre dovrete cercare di capire chi sono gli avversari al vostro tavolo e sapere quelli che saranno tentati di entrare nel piatto e quelli che stanno giocando in maniera più conservativa nella speranza di arrivare a premio. Tutto ciò potete farlo osservando e prendendo nota dei giocatori che incontrate più di frequente. I giocatori più attenti e quelli che non fanno multi-tabling troppo spinto avranno una miglior lettura del tavolo, e ciò si tradurrà in migliori value-call e un più alto profitto per singolo torneo.

Appena il big blind raggiunge i 150 e oltre, mi piace iniziare a rubare i bui ogni volta che è possibile. Evitate di essere troppo ovvi nei vostri stealing, perchè ciò vi renderà vulnerabili a facili re-steal da parte di buoni giocatori alla vostra sinistra. Tenete presente che se avete 3.000 in chips e raisate A-10o per 425 a 150 BB, di solito folderete se un altro avversario vi mette allin per i vostri resti, come fareste se aveste raisato lo stesso importo, ma con 9-7 suited.

Quindi, ne consegue che la mano che state raisando non è importante come la credibilità del rilancio agli occhi dell'avversario. Evitate di fare raise quando pensate di non essere credibili, a meno che non siate pronti a chiamare un grosso re-raise.
Rubando bui il vostro obiettivo ultimo è quello di massimizzare il ritorno minimizzando il rischio. Se riuscite a rubare al livello 100-200 un paio di volte per un totale di 600 chips, ma venite contro-rilanciati in un'altra occasioni e dovete foldare 575 chips, allora avrete guadagnato solo 25 chips (300+300-575).

Ecco un altro esempio di rischio comparato al possibile ritorno: immaginiamo che abbiate 2250 chips sul cut-off con A-9o e i blinds sono 75-150. Conviene andare all-in rischiando 2250 per un ritorno di 225, cioè il 10% del vostro stack, con tre giocatori che devono ancora parlare? Penso proprio di no, specialmente perché se ricevete un call sicuramente la mano dell'avversario dominerà la vostra, tipo con A e un kicker migliore oppure le coppie da 99 in su. Infatti, penso che un all-in con QJ suited invece di A-9o vi lascino migliori probabilità contro il range di chiamata degli avversari.

Comunque raccomando di fare un normale raise di circa 3 volte il big blind in entrambi i casi appena esposti, in modo che, nel caso di un grosso re-raise, voi possiate abbandonare il piatto serenamente senza esservi compromessi troppo. Quando il vostro stack è compreso tra i 5 e i 7BB, avete solo una scelta: all-in o fold preflop. L'unica eccezione a questa regola è quando avete una monster hand. E' importante conservare il vostro stack provando a rubare i bui almeno una o due volte a giro. Buona mani per spingere sono tutte le coppie, i suited connectors non troppo bassi (non vorrete pushare 6-7s e trovarvi di fronte 88 senza nemmeno una overcard !?!), e la maggior parte degli assi. Evitate di andare allin con mani tipo A-7o se ci sono ancora molte persone che devono parlare dopo di voi. Potreste trovarvi di fronte ad un call di un A-x migliore del vostro e quindi solo 3 out che possono salvarvi (salvo eventuali split-pot).

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Se qualcuno rilancia prima di voi in questa situazione e avete in mano qualcosa che possa giocarsela almeno in coin-flip allora andate senza esitare. Non volete rimanere con 6BB per tutto il torneo, dato che l'EV maggiore sta nel primo premio. E' assolutamente necessario fare delle buone value-call o provare a vincere un flip prima di essere troppo corti.

La struttura dei premi è tale che giocare per vincere è assolutamente essenziale nel lungo periodo. Prendiamo un sit'n'go da 9 persone di PokerStars com un buy-in di 100+9$. Il payout è il seguente: 1° = 450$; 2° 270$; 3° 180$; 4°=0$. E' evidente che il vostro profitto netto, se vincete il torneo, sarà 450$-109$= +341$. Se fate secondi +161$. Se arrivate invece terzi +71$. In altre parole, per realizzare un profitto pari ad un primo posto dovrete arrivare terzi (341/71) 4,8 volte di fila!
Quindi, GIOCATE PER VINCERE!! Vedete da voi che il primo premio è anche più del doppio del secondo. Quindi, quando arrivate all'heads-up finale, giocate il meglio che potete per battere il vostro avversario.
Che profitto totale otterrete arrivando 4°,4°,1° giocando aggressivi per la vittoria, rispetto ad un 3°,4°,e 3° posto giocando passivi sulla bolla cercando di entrare almeno in the money? Nel primo esempio avrete un bel +123$. Nel secondo un misero +33$.
Decidete voi se volete giocare bene la bolla salendo in chips o se volete provare a rimanere in the money e magari chiudere pari nel lungo periodo.

Tutti i giocatori dovrebbero essere capaci di stabilire quanti tavoli riescono a gestire contemporaneamente, qual è il numero di tavoli più proficuo, e quale livello di buy-in è più conveniente in termini di profitto orario.

Vi consiglio caldamente di annotare tutti i vostri risultati su un foglio Excel.

Potete fare anche un foglio separato per ogni livello di buy-in e per ogni tipo di gioco che fate. Per esempio, fatene uno per tutti i vostri Sng da 9 persone da 109$ e uno separato per quelli da 77$, e poi per ogni gioco che fate (cash game, Omaha, NL, SNG, MTT, ecc).
Registrate tutti i dettagli che ritenete possano tornare utili (per esempio: numero di tavoli giocati allo stesso tempo, piazzamenti, costo del torneo, premio pagato, e il profitto/perdita totale). Quando avrete inserito centinaia o migliaia di tornei, potrete osservare meglio tutti i dati e analizzare meglio i vostri risultati per ogni specifica area di gioco. Ancora più importante, capirete che gioco fare e a che buy-in, e se conviene per voi giocare 20 tavoli alla volta, oppure farne solo 4 ma ad un livello più alto.
Ci sono tantissimi dettagli che vanno considerati per prendere la migliore decisione possibile sia al tavolo sia quando non state giocando. Andate avanti con la mentalità che state studiando e migliorando il vostro gioco... c'è sempre qualcosa di nuovo da imparare, a prescindere da quanto bravi già siate. Se vi fermate in questo processo evolutivo gli altri si adatteranno velocemente al vostro gioco e non potrete mantenere più il vostro edge. Quindi rimanete calmi e tranquilli, osservate attentamente tutto quello che succede al tavolo così da poter modificare il vostro approccio nel miglior modo possibile.

Buona fortuna e...lunga vita al poker!!!

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