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LgwZ: un brasiliano nella jungla del NL500 Zoom

Gli alieni, almeno nel mondo del poker, certamente esistono: giocatori eccezionali, superiori, dotati di una serie di talenti che li rendono poco meno che unici, inimitabili. Pedro "LgwZ" Grochocki probabilmente non è uno di loro, eppure questo non gli ha impedito di raggiungere risultati importanti, come il fatto di diventare un regular vincente del NL500 Zoom.

Il poker, lui che ha 25 anni, lo conoscerà nel 2007, dopo essersi cimentato a Warcraft 3 con il nickname di "LagWizard", che poi ispirerà quello che sceglierà su PokerStars.com. All'epoca molti gamer famosi avevano fatto un percorso simile: non soltanto Bertrand "ElkY" Grospellier ma anche Iain "TillerMaN" Girdwood. Lui aveva cominciato l'università, e così giocherà giusto un po' di poker fixed limit.

Sarà solo a cavallo fra il 2008 ed il 2009 che costruirà un bankroll, grazie ad i sit&go: partendo da quelli da un dollaro e cinquanta arriva a giocare quelli da 60 dollari, per poi cominciare a dedicarsi ai tornei a partire dal 2011. Tuttavia, grindare come torneista è estremamente condizionante, e così decide di cambiare nuovamente e dedicarsi al cash game, dove parte dal NL100 con un bankroll piuttosto solido.

Inizialmente paga lo scotto del principiante: nonostante fosse già un professionista il cash game e le dinamiche deep stack non gli appartenevano, ma pian piano riuscirà a migliorare, dedicandosi esclusivamente ai tavoli ZOOM non appena questo diventerà disponibile.

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Passato quindi al NL200, è il level-up successivo a dargli più grattacapi. Il primo shot al NL500 Zoom lo fa nel dicembre del 2012, con un bankroll non ancora adatto ad affrontarlo. Nell'anno successivo, fa la spola fra il NL200 ed il NL500 Zoom: nel limite inferiore non ha molta fortuna, si ritrova a giocare con 135 buy-in sotto EV, ma nonostante questo dal marzo del 2014 si trasferisce stabilmente al NL500, con puntate occasionali al NL200 o al NL1000 quando lo ritiene opportuno.

"Si tratta di un field difficile, dove molti sono professionisti che avrebbero skill e bankroll per giocare ben più in alto, nonostante non manchino né i giocatori occasionali né i regular con leak evidenti - ha scritto  - la differenza la fanno quelli davvero capaci, che sanno essere molto LAG ma raramente spewano. Un regular molto aggressivo del NL100 magari è semplicemente un pazzo, ma al NL500 sono in grado di metterti pressione con intelligenza, scontrarsi contro di loro può essere estremamente frustrante".

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In aprile per "LgwZ" le cose sono andate molto bene: non è sempre così facile

Nonostante questo, lui riesce a difendersi: quest'anno sta viaggiando a circa 2bb/100, mettendo in cascina poco più di 100.000 mani al mese e puntando dichiaratamente allo status di Supernova Elite. E, quanto al futuro, si vedrà: "Non penso che il cash game morirà, ma sicuramente i regular dovranno migliorare costantemente se vorranno guadagnare quanto oggi, e magari arriverà il giorno in cui essere giocatori professionisti anche a discreti livelli non sarà più l'opzione preferibile per loro.

In ogni caso, quel momento non è ancora arrivato, almeno per lui: forse gli alieni resteranno inarrivabili malgrado i suoi sforzi, ma questo non significa dover soccombere di fronte a loro.

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