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Mustacchione: “con questa nuova rake addio tornei rebuy”

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I regular di PokerStars.com mostrano le loro preoccupazioni sui social network e sui blog di mezzo mondo, a seguito dell’annuncio dell’aumento della rake da parte della room dell’Isola di Man.

Esce allo scoperto anche il nostro Mustapha “Mustacchione" Kanit, grinder capace di vincere in questi anni quasi 2,5 milioni di dollari negli MTT online, principalmente su PS.com. Il coach di Pokermagia si è appena trasferito a Londra, lasciando l’isola di Malta, sua ultima residenza.

Lasagnaaammm” mostra le sue preoccupazioni per la novità annunciata da Amaya Gaming, nuova proprietaria del sito più importante al mondo.

Il suo esordio è chiaro: “addio ai tornei rebuy! Dal prossimo anno, Amaya tassa pure i rebuy e gli add on. Addio al torneo 200 rebuy e 100 rebuy e tutti gli MTT grossi delle SCOOP. Diventano quasi imbattibili per tutti”. Le preoccupazioni sono però anche per l’action nel cash game e per i giochi high stakes.

Questo il suo commento esplicito su Facebook:

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I commenti proseguono sulla sua bacheca con uno scambio di opinioni e battute tra Mustapha, Davide Nutarelli, Paolo Petrucci, Carlo Savinelli e Gabriele "Galb" Lepore, ma è chiaro che anche tra i regular italiani la preoccupazione sia tangibile sul futuro dell'online internazionale, anche se PokerStars.it dovrebbe rimanere fuori da tutto ciò.

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Paradossalmente, se prima il poker italiano confidava in un’apertura alla liquidità internazionale, alla luce di questi fatti, il passo va ponderato con maggiore attenzione. Sarà curioso capire quale sarà la reazione anche delle altre rooms internazionali concorrenti.

Purtroppo, avevamo previsto in tempi non sospetti una revisione del rake, in particolare dopo l'approvazione del Gambling Act che entrerà in vigore tra poche ore in Gran Bretagna e che obbliga i siti di gaming ad operare in UK con una regolare licenza (oltre a ridurre la loro presenza nei mercati grigi). Pertanto, PokerStars solo in Gran Bretagna - uno dei suoi mercati principali - dovrà passare da una tassazione vicino allo zero (applicata sull’Isola di Man) al 15%.

In un articolo sul blog di PokerStars, Eric Hollreiser aveva anticipato la notizia sull’aumento del rake, cercando di difendere le scelte aziendali anche in merito all’applicazione della commissione del 2,5% sui prelievi, in caso di cambio valuta.

Il poker online internazionale è ad una svolta come sostengono i regular?

Editor in chief
Iscritto all'ordine dei giornalisti da più di 25 anni, vivo a Malta dal 2012, laureato in giurisprudenza, specializzato nello studio dei sistemi regolatori e normativi del settore dei giochi nel Mondo e nella comunicazione responsabile nel mercato legale italiano alla luce del Decreto Balduzzi e del Decreto Dignità (convertiti in legge). Forte passione per lo sport e la geopolitica. Fin da bambino, sfogliando il mitico Guerin Sportivo, sognavo di fare il giornalista sportivo, sogno che ho realizzato prima di passare al settore del gaming online. Negli anni universitari, ho iniziato anche il lungo percorso da cronista in vari quotidiani e televisioni. Dai primi anni 2000 ho lavorato anche nel settore delle scommesse e nel 2010 sono entrato nella grande famiglia di Assopoker per assecondare la mia passione per il poker texas hold'em.
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