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Phil Hellmuth al WPT contro Sorel Mizzi

Impegnato nell’ultima tappa di Las Vegas del famoso circuito del World Poker Tour, Phil Hellmuth ci racconta di uno spot di gioco contro lo specialista in tornei Sorel Mizzi.

"Al WPT Doyle Brunson Five Diamond World Poker Classic di dicembre sono arrivato al day 2 pronto a vedermela con altri forti giocatori professionisti quali Eric Baldwin, Sorel Mizzi e Shawn Buchanan.

La prima cosa che ho fatto è stato di ricordare a Mizzi che mi aveva overplayato una mano contro al WPT di Los Angeles qualche mese fa. Ma dopo che lui ha negato pure di essere stato seduto allo stesso tavolo con me, abbiamo fatto una scommessa: i miei 5.000 dollari contro i suoi 8.000 che avevo ragione io. Abbiamo quindi telefonato a Barry Greenstein che sapevo che aveva giocato con noi quel giorno e… indovinate un po? Mi ero sbagliato! Avevo confuso Mizzi con Shane “Shaniac” Schleger.

Qualche ora dopo, comunque, quando i bui erano 800/1.600, lo stesso Mizzi – che stava giocando molte mani ed in maniera aggressiva – apre di 3.500 da under the gun. Decido di fare call con 5 5   e il big blind va all-in per i suoi 2.400 totali. Il piatto principale era dunque da 9.000 mentre al side ce n'erano altri 2.200.

Sul flop arrivano a q 5 e Sorel spara una c-bet da 5.800 che io decido di vedere. Il turn è un k e dopo il suo check faccio 7.500 che lui chiama. Il river è infine un 10 e Mizzi pusha di 10.000 che io chiamo instant. Dopo che lui ha girato k j ed io ho fatto vedere il mio set di 5, mi sono accorto che gli altri al tavolo erano in attesa che facessi una delle mie solite scenate. E invece ho preferito non dire nulla e ricontarmi le poche chips che mi erano ancora rimaste davanti. Due mani dopo sono andato all-in per 5.400 con q j ed Eric Baldwin mi ha eliminato con a k .

Rivediamo insieme la mano. L’open-raise di Mizzi Sorel Mizzi si è poi classificato in nona posizionecon K-J offsuit va bene e lo conoscono tutti per il suo stile loose-aggressive. Personalmente, non consiglio di fare lo stesso ad un giocatore principiante. Il mio call pre-flop è ok; probabilmente avrei foldato ad un rilancio di più di 5.000 chips. La sua continuation bet per 5.800 mi è piaciuta: il fatto che ci fosse un terzo giocatore in all-in, e che il side pot fosse basso rispetto al principale, dava sicuramente più forza alla sua puntata. Di solito, un’azione del genere con un piato secondario di dimensioni ridotte indica chiaramente che il giocatore ha qualcosa.

Mi è piaciuto molto anche il mio smooth-call da 5.800: Mizzi poteva essere drawing dead oppure stava cercando un runner runner. Volevo dargli la possibilità di puntarmi al turn con A-J, A-10, K-Q o in puro bluff. Il suo check al turn è comprensibile mentre la mia bet da 7.500 è stata perfetta perché ritenevo che stesse cercando un 10 o un Jack. Sono sicuro che con una doppia coppia avrebbe pushato, per cui i miei 7.500 su un piatto da 23.000 erano per indurlo ad un weak call.

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Qualcuno potrebbe obiettare che avrei dovuto fare di più per proteggere la mia mano, ma in verità avevo ragione a ritenere che lui avesse solo 4 outs per vincere. Quindi era sfavorito di 10 a 1. Avrebbe dovuto foldare alla mia bet da 7.500? Probabilmente pensava che avrebbe vinto il piatto con un Kappa (sbagliato), un Jack (sbagliato) e un dieci. Non posso biasimarlo per il call, comunque, perché effettivamente io avevo tenuto una linea weak.

La sua puntata al river è stata perfetta: se avesse pushato direttamente avrei probabilmente optato per un fold. Ma per sole 10.000 chips non potevo proprio passare il mio set di cinque. E’ stata una bad beat, ma credo di essermi difeso bene."

Phil Hellmuth

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