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Spin & Go la terza lezione. Il range di apertura da Bottone in early stage

La parte iniziale di ogni Spin & Go su PokerStars per un giocatore vincente è senza dubbio quella porzione temporale di gioco nella quale può far valere la propria “edge”, il proprio vantaggio, molto di più che in altre situazioni. 

Ciò è dovuto grazie alla profondità degli stack di partenza, 25 BB, che permettono uno spazio di manovra in cui è ancora possibile fare delle scelte non perfette, ma correggibili durante l’andamento successivo del gioco. 

Cominciamo col dire che una strategia solida nel gioco pre-flop ci aiuterà ad assicurarci un vantaggio nel lungo periodo, vantaggio ovviamente non riscontrabile immediatamente, ma che scopriremo essere lento e costante. 

Apertura da Bottone in 3-handed.

La size di apertura da bottone in early stage sarà sempre di 2BB, a prescindere dal valore della mano che sceglieremo di aprire. Nel grafico che segue vi mostriamo tutto il range di apertura da bottone e l’eventuale action in caso di shove da parte di uno dei due blinds. 

Questo range di apertura ci porterà a foldare per il 74% delle volte di fronte a uno shove di “villain” (in una mano di poker descritta da un giocatore, è sempre utile ricordare che “Hero” è colui che racconta la mano, “Villain” è l’avversario).

Potrebbe sembrare una percentuale molto alta quando giochiamo con “soli” 25BB di partenza, in realtà è assolutamente reale se pensiamo al rapporto rischio/rendimento del nostro avversario che sta mettendo a repentaglio 24/25BB per vincerne 2,5. 

Immaginiamo che a bui 10/20 decidiamo di aprire da Bottone a 40 e il Grande Buio pusha con una mano come A7o. Rispetto al nostro range di apertura folderemo sereni nel 74% delle volte come indicato qui sopra. 

Quando decideremo di foldare “Villain” guadagnerà 70, poiché porterà a casa il nostro raise più i due blinds e se questo succederà il 74% delle volte, la sua Expected Value (EV= Valore Atteso) sarà +70x0,74=+51,8. 

Immaginiamo adesso invece di non foldare al suo shove facendo sempre riferimento al nostro range di Min-Raise/Call che troverete in verde nella tabella appena postata. 

Villain si troverà davanti ad un nostro range davvero forte con il quale si ritroverà nel lungo periodo ad avere una Equity minima del 30%. Matematicamente questo si traduce nell’enunciato che Villain recupererà il 30% di un piatto di 1010 ottenendo una media di 303 chips, il che equivale a una perdita pari a 480-303=177. 

Se questo accade contro di noi il 26% delle volte (100%-74%), la sua EV finale sarà pari a 177x0,26=-46. 

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Se Villain non incontrasse noi come avversari a devastargli i piani, in realtà farebbe una mossa dal valore atteso leggermente positivo, intanto perché A7o è una mano molto migliore della media e poi perché nella pratica non sono tantissimi i giocatori che decideranno di shovare A7o in early stage.

Se dopo poche mani, ci accorgiamo da soli, o grazie ad un nostro eventuale software di supporto, che i nostri avversari siano particolarmente forti oppure hanno una forte predisposizione al All In in early stage (non è raro incontrarli agli Spin a bassissimo costo di iscrizione e con un moltiplicatore X2), è buona norma restringere ulteriormente il nostro range di steal da bottone. 

Articolo estratto da PokerStarsschool.com by Pete Clarke

Qui trovi la lezione sui range di apertura da small blind

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Poker e Sport Editor
Io sono Andrea Borea, sono nato nel marzo del 1973, e non vengo propriamente da una formazione umanistica, visto che i miei hanno sempre spinto per dare seguito agli interessi di famiglia. Dopo aver fatto per qualche tempo ciò che essi mi consigliavano, Assopoker divenne la mia vita, prima che mi chiamasse Luca Pagano per collaborare al sito PokerPoker.it e dare vita alla Pagano Events. Sono stato il primo a bloggare il Main Event delle WSOP per l’Italia da Las Vegas, nel 2008 e nel 2009. Collaborai alla stesura di due collane, “Lo sport del Poker” e “I segreti del Grande Poker”, entrambi per la Gazzetta dello Sport, sempre per Gazzetta cominciai a scrivere per un paio di anni articoli di Texas Hold’Em, prima di passare in pianta stabile con PokerStars.it. Da 6/7 anni, scrivo per ItaliaPokerClub, BetFair, PokerStarsNews, PokerStarsLearn, Ludos Academy.
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