Da qualche giorno la pattuglia dei SupernovaElite di PokerStars.it si è arricchita di un nuovo elemento, che ha raggiunto l'ambito status il 27 novembre scorso, con un mese abbondante di anticipo sulla fine dell'anno. Parliamo di elfigus, nickname dietro il quale si cela Umberto Parisi, 25enne da Padova che va anche ad infittire la già lunga schiera di pro e semipro in grado di conciliare egregiamente il gioco con un bel percorso universitario.
Una laurea specialistica in Economics & Management in dirittura d'arrivo presso l'ateneo Ca' Foscari di Venezia, Umberto ha ultimato la rincorsa al SNE proprio mentre iniziava a scrivere la sua tesi. Di questo - e molto altro - parliamo direttamente con lui.
AP: Ciao Umberto e congratulazioni! Hai raggiunto lo status di SNE il 27 novembre scorso, ma quando avevi iniziato la corsa?
Elfigus: Ciao e grazie! Avevo iniziato proprio il 1 gennaio, ma ho iniziato a crederci seriamente solo dal primo marzo.
AP: In che senso lo dici?
Elfigus: Perchè all'inizio non mi ponevo particolari obiettivi, e giocando appena 4 ore di media al giorno ero riuscito a fare 200k vpp al mese nei primi due mesi. Lì iniziai a pensare di poterlo fare veramente, lasciandomi anche un pò di margine.
AP: Qual'è stata quindi la tabella di marcia?
Elfigus: 3-4 ore al giorno per 6-7 giorni la settimana, giocando S'n'G 6-max turbo da 20, 30, 50 e 100€.
AP: Da allora in poi, non c'è stato un momento in cui hai temuto di non farcela?
Elfigus: Eccome se c'è stato! Dal 20 marzo al primo maggio è stato un inferno, ero lì lì per smettere!
AP: Ma davvero? Spiegati meglio...
Elfigus: Aprile è stato il primo mese in negativo, e nonostante sentissi di sbagliare pochi spot continuavo a perdere con una continuità preoccupante. Per dirti, in quel periodo ho chiuso in positivo qualcosa come 3 sessioni su 55...
AP: E come se ne esce in quei momenti?
Elfigus: Non ti nascondo che iniziavo a perdere fiducia, e continuavo a ripetermi "dai che finisce, devi tenere duro, dai che deve finire!!!"...ma non finiva mai!
AP: Poi è finita però...
Elfigus: Sì, ma con molta sofferenza. Poi c'era l'aggravante che nel 6-max - e con un field pieno di reg - devi giocarti molti colpi preflop, e io partivo quasi sempre "sotto terra", come si dice.
AP: A tal proposito, parliamo del field e anche del calo del traffico. Secondo te il calo che è iniziato qualche mese prima dell'avvento del cash - e si è aggravato in seguito - ha influenzato la tua corsa? Intendo dire, credi di aver fatto elite più tardi a causa di questo?
Elfigus: Per fortuna il traffico è calato ma non in maniera così sensibile. Ai reg che sono passati al cash ne sono subentrati altri di nuovi che da metà anno in poi hanno provato a fare elite, e quindi l'action era comunque abbastanza buona (prima facevo circa 130€ di rake orari, poi dai 90 ai 110).
AP: E il fatto di avere un field progressivamente sempre più pieno di reg, quanto ha annientato i tuoi sogni di mantenere il roi che ti eri prefissato?
Elfigus: li ha letteralmente disintegrati!!! Ad inizio anno ero convinto di poter tenere roi attorno allo 0 anche ai 50-100€, e per i primi 2 mesi dell'anno ce l'avevo fatta, autoconvincendomi che sarebbe stato così per sempre. Dopo la mazzata di aprile (ho fatto tipo 3.000 sng a roi -7 -8 ) ho capito che non sarebbe stato proprio possibile farcela, a meno di runnare da Dio.
Ora, con il field che c'è, se riuscissi a tenere -3 sarei quasi soddisfatto...Anche se ovviamente non si finisce mai di studiare ed aggiustare i range, quindi si può sempre fare meglio.
AP: Secondo te è possibile che un reg "mentalmente libero", ovvero uno che non punta all'elite, sia in qualche modo "avvantaggiato" a fronteggiarne (ovviamente sapendo di farlo) diversi che invece fanno la corsa a SNE, quindi con priorità di volume più che di profit?
Elfigus: Certamente! Sopratutto con l'avvento del cash ed il calo del traffico, prendi uno come me ai 6max: vedevi i soliti 3-4-5 reg che aprivano tavoli e dovevi comunque continuare ad aprirne di nuovi (in pratica partivano 50-100€ a nastro sempre con gli stessi 4-5), sapendo che in ogni caso avresti fatto negativo pesante, e swingato tanti €.
E' altrettanto chiaro che guadagni comunque, nel senso che anche se in certi tavoli hai 3-4-5 di roi atteso (negativo, ndr), spesso il tuo guadagno orario è sempre positivo. Certo si abbassa drasticamente, lo stress aumenta tantissimo, e quindi anche la pressione: in termini pratici ciò si traduce nel fatto che nei tavoli con molti reg devi variare molto di più il gioco, mettendoti sempre più spesso in situazioni marginali, ed essendo tutti aggressivi non puoi missare uno spot! Infatti molte sessioni avrei potuto quittarle con il senno di poi, perchè alla fine ho finito un mese prima, ma non facendo ancora il pro full time, ho preferito soffrire di più prima per assicurarmi tranquillità a fine anno.
AP: Eh già, perchè dimenticavamo che hai un altro lavoro da portare a termine...
Elfigus: Sì, sto scrivendo la tesi magistrale in economia, anzi da metà anno in poi avevo pianificato di giocare pomeriggio e sera e studiare la mattina ma con scarsi risultati: la mattina mi svegliavo sempre troppo tardi e spesso qualsiasi commissione o imprevisto lo facevo di mattina, con il risultato che ho scritto veramente poco...In realtà ho proprio sottostimato il fabbisogno di ore di riposo alla notte!
AP: Possiamo comunque dire che tu sei un pò la "via umana" all'elite...
Beh in un certo senso sì, visto che non sono mai stato un fan delle sessioni infinite e non ho mai giocato più di 7-8 ore in un solo giorno.
AP: Siamo in chiusura e parliamo di futuro. Una istituzione dei SNE come Luca Moschitta ha annunciato che dal 2012 si dedicherà al cash. Tu hai già deciso se farai corsa a SNE anche nel 2012? Ed eventualmente come pensi di ri-calibrarla?
Elfigus: Si, nel 2012 giocherò full time poker, a parte forse gennaio per finire la tesi, e sicuramente proverò a riconfermare. La situazione ai s'n'g è abbastanza triste, non per il traffico ma per il fatto che i roi attesi sono ormai veramente bassi! Quindi sicuramente proverò a giocare anche cash, sia omaha che NL, magari a stake non altissimi (max 100-200) ma cercherò di mixare un po'. Ovviamente tutto dipenderà dal traffico ai sng e dai reg che continueranno a giocarli anche nel 2012.
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Chiudiamo con una considerazione sul rapporto tra poker e informazione. Al di là del fatto di essere tema di grande attualità, è impossibile non notare il contrasto tra quello che viene raccontato nei tg e la vita di ragazzi come Umberto, che sul nostro forum ha addirittura raccontato la sua avventura nel poker dagli inizi 3 anni fa fino ad oggi (Leggi qui il suo bel racconto). Sentiamo cosa ne pensa lui:
Elfigus: Devo dire che ho seguito molto, anche l'ultima vostra intervista con Cristiano Blanco, e naturalmente provo tristezza. Sono consapevole che, per molte ragioni, quella di poker player non verrà mai vista come una professione seria in Italia. Ma mi piacerebbe che qualcuno iniziasse a far passare il vero messaggio, ovvero che con impegno, disciplina, autostima, studio, lavoro sodo su se stessi giorno dopo gorno si possono raggiungere grandi obiettivi: nel poker ciò si traduce nel diventare dei vincenti, ma questo tipo di approccio è un bene prezioso anche nella vita reale, di cui il poker - inteso come "disciplina di vita" - può essere una sorta di palestra.