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Pot control: impariamolo da David Williams

Pot control: impariamolo da David Williams

Quando si pensa di avere la best hand, di solito si punta per cercare di estrarne il massimo valore. Tuttavia, non è detto che sia soltanto questa l’unica strategia percorribile, come ci dimostra il Pro americano David Williams in questa mano capitatagli al WPT Championship del 2010 - un torneo da 25.000 dollari di buy-in … Continued
Vanessa Rousso e il trucco della chip unica

Vanessa Rousso e il trucco della chip unica

Alcuni giocatori professionisti utilizzano una sorta di mossa ad effetto psicologico tendente a far apparire una bet più piccola di quanto sia in effetti. E le probabilità di successo sono spesso alte soprattutto quando l’avversario ha poca esperienza di gioco.
Cash game e il controllo delle puntate

Cash game e il controllo delle puntate

Nel poker cash game ci sono molte ragioni per giustificare una puntata, infatti una bet può essere fatta per valore, per ottenere informazioni, per proteggere una mano oppure per bluffare. E se poi subentrano diversi fattori per stabilire quale sia la giusta size, l’importante è che di base ci sia un piano ben congeniato che … Continued
Phil Hellmuth e un grosso piatto alle WSOP del 2002

Phil Hellmuth e un grosso piatto alle WSOP del 2002

Prima un americano di origini cambogiane e poi il futuro vincitore Varkonyi hanno sbarrato la strada a Phil Hellmuth verso un nuovo successo alle World Series of Poker. “Era il 2002 ed ero naturalmente pronto a rivincere il Main Event delle WSOP. Nei primi due giorni del torneo ero riuscito a portare il mio stack … Continued
Phil Hellmuth ed il gioco aggressivo

Phil Hellmuth ed il gioco aggressivo

Abituato ad uno stile iper-tight, Phil Hellmuth ci racconta questa volta di alcuni suoi tentativi (finiti male) d’implementare un approccio meno conservativo. “Giocare a poker in maniera loose ed aggressiva può aiutare a creare chips dal nulla. E questa è sicuramente una delle caratteristiche che contraddistinguono il top player da un giocatore appena decente. Tuttavia, … Continued
Phil Hellmuth ed uno scontro con Traniello al WPT

Phil Hellmuth ed uno scontro con Traniello al WPT

Ingannato da un abile bluff dell’avversario all’inizio della seconda giornata del torneo, Phil Hellmuth ha trovato un pronto riscatto contro il nosto Marco Traniello. “Alla fine del 2009 sono riuscito a raggiungere da chipleader il day 2 del WPT Doyle Brunson Five Diamond Classic – un torneo da 15.000 dollari di buy-in. Mi sentivo davvero … Continued
Phil Hellmuth: altre storie dalle WSOP del 2008

Phil Hellmuth: altre storie dalle WSOP del 2008

Un tell appreso dal libro di Joe Navarro, Read’em and Reap, avrebbe potuto permettere a Phil Hellmuth di salvare almeno 100.000 in chips dal suo stack. Ma scopriamo insieme cos’è accaduto esattamente durante un torneo alle World Series of Poker di qualche anno fa.
Phil Hellmuth: quanti rimpianti alle WSOP del 2007

Phil Hellmuth: quanti rimpianti alle WSOP del 2007

Oltre all’amaro secondo posto nell’evento n° 16 delle WSOP 2011, il 2-7 Draw Lowball Championship da 10.000 dollari di buy-in, Phil Hellmuth ha avuto in passato anche altre possibilità di aggiudicarsi l’agognato dodicesimo braccialetto, come ad esempio durante le World Series del 2007.