L’Irlanda ospiterà uno dei complessi ludici più importanti d’Europa. Il piccolo e mite villaggio di Two-Mile Borris sarà trasformato in una nuova Las Vegas (in miniatura) e diventerà un punto di riferimento per giocatori e turisti del Vecchio Continente.
Le autorità locali hanno autorizzato la costruzione di un mega casinò che prevede un investimento iniziale di 460 milioni di euro, suscitando clamore e critiche nell’opinione pubblica irlandese (Irish Times in testa).
La sala da gioco occuperà un’area di 6.000 metri quadrati e sarà di proprietà di Richard Quirke, ex agente di polizia che in questi anni ha fatto fortuna dirigendo alcuni club, tra i quali il celebre Quirkey’s Good Time Emporium di Dublino.
L’imprenditore irlandese ha ricevuto la consulenza per lo studio del progetto da Caesars Entertainment (ex Harrah’s), la multinazionale del gioco più potente di Las Vegas che detiene i diritti delle WSOP.
In Irlanda, formalmente, i casinò sono vietati ma operano diverse sale da gioco, figurando come club privati. Per questo motivo l’approvazione dell’ambizioso progetto di Two-Mile Borris ha colto tutti di sorpresa. La crisi finanziaria ed un tasso di disoccupazione record (è cresciuto di quasi il 15%) ha indotto i politici ad autorizzare il progetto per ridare impulso all'economia.
Oltre al casinò sarà costruito un ippodromo, un hotel a cinque stelle (con 500 camere), un campo da golf, un circuito per le corse dei cani ed un eliporto per i vip. Tenetevi forte perché sarà edificata anche la riproduzione della Casa Bianca e una chiesa per celebrare i matrimoni. Tutto molto folcloristico, d'altronde non potrebbe essere diversamente: stiamo parlando della nuova Las Vegas irlandese...