Giovanni Marino è una delle rivelazioni positive della sfida che PokerMagia ha lanciato ai tavoli di Las Vegas. Il team guidato da coach Francesco ‘SomFranz’ Labate si sta ben comportando sulla Strip. Dopo aver ascoltato le impressioni di Salvatore "Totti" Iasevoli è ora la volta di Giovanni.
Bilancio nei primi giorni? Le notizie che arrivano da Vegas ci parlano di un Giovanni Marino in grande forma ai tavoli.
Molto bene, sono il top winner del gruppo e non nascondo di essere molto soddisfatto, anche perché i ragazzi sono tutti ottimi giocatori di poker. Spero di continuare così anche al NL500 che inizierò a grindare da questa settimana.
E' la prima volta che vai a Las Vegas? Quali aspettative ti sei posto per questa nuova sfida?
E’ la prima volta negli USA in generale, qui è tutto molto differente, le persone ai tavoli pensano a divertirsi, sanno esattamente quanto posso giocare in termini monetari, c'è molto rispetto e l'atmosfera è fantastica.
Che target ti sei posto per la sfida in Nevada?
Sono un ragazzo che si pone sempre degli obiettivi per essere stimolato a superare sfide con me stesso. Ho un mio traguardo di profit che vorrei raggiungere al termine di questi due mesi, così che possa sentirmi soddisfatto e appagato da questa incredibile esperienza.
Che tipo di action hai riscontrato sulla Strip?
Sono stato selezionato da SomFranz per giocare al Bellagio quindi posso parlarti di quello che succede in questo casinò: l’action non muore mai, Las Vegas è bella proprio per questo motivo: a qualsiasi ora della giornata, puoi giocare a tutti i livelli: NL300, NL500, NL1000 o high stakes.
Qual è la strategia ai tavoli che ti sei posto di seguire?
Rispetto all'online aumentano i calling range, l'edge verso questi giocatori è infinita e sarebbe un peccato non cercare di giocare un numero elevato di mani. Un’ arma a proprio favore che utilizzo è l' over limp (e raramente anche l’open limp), entrambi - a seconda del tavolo - possono essere vantaggiosi. Infine contro players occasionali cerco sempre di massimizzare i nuts, aumentando le size bet di chiusura.
Nuove prospettive online?
Ho chiuso lo scorso anno giocando NL100 su Eurobet. Mi sono trasferito a Londra ed ho deciso di iniziare su PokerStars.com facendo level down per i primi due mesi, giusto per capire un pò se alcune dinamiche potevano essere diverse. Ho agevolmente battuto il NL50. Sono a conoscenza che 100.000 mani sono un campione ristretto e la varianza influisce molto, ma sto esprimendo un ottimo poker e credo che il grafico di HM sia di tutto rispetto.
Hai una mano da raccontare in particolare in questi primi giorni di Vegas?
Si, io ho AQ off dal big blind: su 3 limper, faccio 21$ e ricevo solo un call. Flop K-9-2 con 2 cuori, c-betto fino 30$ e ricevo il call, turn 4 a picche, betto 75$ e il mio avversario chiama ancora. Al river spunta un 4 che non completa il flash draw, checko, il mio oppo betta 180$, io snappo e lui istant mucka. Io mostrò il call con A high, mi dice nice hand e vinco il pot.
Un pensiero particolare da Vegas?
Vorrei fare un ringraziamento sincero a Yuang Chu, coach di PokerMagia, senza il quale non sarei diventato il player vincente che sono ora.
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