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segnare le carte

Come capire se qualcuno sta segnando le carte al tavolo da gioco

Facciamo una doverosa premessa: segnare le carte è roba da bari professionisti. Oltre ad essere naturalmente una pratica scorretta e bandita da qualsiasi poker room o casinò, non è certo qualcosa di semplice da fare.

In generale, poi, grazie all’uso delle telecamere la security riesce sempre a pizzicare chi prova a segnare le carte, perciò potete stare tranquilli. Tuttavia, vale la pena sapere come fare a stanare questi potenziali bari, non credete?

Ecco i segnali a cui dovete fare attenzione.

 

segnare le carte

 

Strofinare, grattare, piegare

La forma più primitiva del segnare le carte è spesso qualcosa di involontario. I giocatori meno esperti, infatti, tendono a “maltrattare” le carte da gioco, stringendole troppo oppure grattandole distrattamente, o ancora piegandone gli angoli.

I dealer dei casinò sono abituati a riconoscere questi gesti involontari e sanno separarli da chi, invece, strofina, gratta o piega le carte per un secondo fine. Quando un giocatore maneggia le proprie carte soprattutto durante il turno degli altri, cioè quando ha meno probabilità di essere osservato, non è automatico che stia cercando di segnarle, ma certo è un segnale da tenere d’occhio.

Ma quali carte guardano?

Quando un giocatore riceve le proprie carte, il suo istinto è quello di guardarle, giusto?

Se però al tavolo è seduto un giocatore che vuole segnare le carte, probabilmente più che analizzare la propria mano vorrà guardare le carte degli altri, per cercare di carpire il contenuto della mano altrui.

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Soprattutto nelle partite di poker, il cui ritmo è abbastanza lento, i bari hanno tutto il tempo di guardarsi intorno e studiare con attenzione il dorso delle carte dei propri avversari.

Si siedono accanto al dealer

Questo vale per i giochi da casinò, come ad esempio il blackjack, che a differenza del poker ha un ritmo molto più sostenuto. Chi segna le carte preferisce sedersi nel famigerato “posto 1”, cioè quello alla sinistra del dealer.

Il motivo è molto semplice: così facendo, sarà più vicino al mazzo o ai mazzi di carte. Questo gli permetterà di avere più tempo e una visuale migliore delle carte che vengono distribuite.

Addirittura, i cheater del baccarat possono guadagnare fino al 7% di edge nei confronti della casa, puntando sulla mano del banco ogni volta che la prima carta distribuita è di valore alto.

Si toccano spesso le labbra (e indossano occhiali da sole)

Nel termine tecnico di bari e maghi, “daub” indica una sostanza, tipo inchiostro invisibile, che può essere “spalmata” sul dorso delle carte con un dito. Questa particolare sostanza diventa praticamente invisibile non appena entra a contatto con l’aria:

Perché le labbra? Perché molto spesso i cheater fingono di passarsi del normalissimo lucidalabbra, quando in realtà si tratta per l’appunto di questa sostanza speciale.

Ma se l’inchiostro è invisibile, come fa il cheater a vederlo? Con un particolare tipo di occhiali da sole, le cui lenti servono per l’appunto a individuare la sostanza.

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