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squeeze play

Poker: lo squeeze play nei low e middle stake. La mano per capire come si gioca

Lo squeeze, strumento efficace

Uno degli strumenti di poker più efficaci che dovrebbero sempre essere presenti nel tuo arsenale, specialmente quando giochi online ai micro stakes, è lo squeeze play.

Quando parliamo di squeeze play ci riferiamo a una mossa preflop. 

Si verifica quando c'è un rilancio preflop, uno o più giocatori chiamano, poi un altro giocatore controrilancia. 

Quel controrilancio è chiamato "squeeze" o "squeeze play”, poiché si riferisce al modo in cui non solo fa pressione sull’original raiser, ma "spreme" anche il ( o i ) callers nel mezzo.

Micro e middle stake

Il motivo per cui questa strategia di poker è così efficace ai micro stakes in particolare, è perché a tante persone piace chiamare rilanci con mani orribili preflop. 

Ciò significa che spesso c’è parecchia dead money nel piatto che non chiede altro che essere raccolta dal tuo squeeze.

La seguente mano che coinvolge un giocatore che effettua uno squeeze con una coppia di jacks dal big blind, è un perfetto esempio di una situazione in cui dovresti squeezare alle partite con puntate più basse. 

Eccolo:

In questa mano c'è un regular tight che apre da early position, il che significa che probabilmente ha orientativamenteuna mano abbastanza buona. 

Abbiamo una coppia di jack da big blind che è la quarta mano più forte del mazzo!

Inoltre ci sono anche altri due callers in questa mano. 

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Queste chiamate rappresentano la dead money di cui parlavo prima, soldi che puoi facilmente raccogliere con un semplice rilancio.

Quando facciamo 30 o 35 centesimi, non solo stiamo tre-bettando per valore la maggior parte delle volte contro il raiser preflop, ma stiamo anche mettendo in difficoltà gli altri due giocatori che probabilmente hanno mani marginali.

Ricorda che quei due callers preflop hanno messo nel pot 6 big blind (ognuno ha chiamato 3 big blind). 

Profitto in caso di fold generale

A proposito, 6 big blind per 100 mani sono una percentuale di vincita piuttosto buona nelle partite di oggi e, come notato, puoi letteralmente raccogliere così tanto denaro proprio in questa situazione con il tuo squeeze raise.

A tutto questo va aggiunto che il raiser preflop folderà per il tuo controrilancio la maggior parte delle volte, o folderà alla nostra continuation bet al flop.

Tutto ciò significa che è molto importante che tu sappia riconoscere le situazioni più profittevoli ai micro stakes per utilizzare lo squeeze play. 

Non date importanza al risultato della mano, lo squeeze play in questa situazione deve avere sempre la precedenza su un più conservativo call.

Poker e Sport Editor
Io sono Andrea Borea, sono nato nel marzo del 1973, e non vengo propriamente da una formazione umanistica, visto che i miei hanno sempre spinto per dare seguito agli interessi di famiglia. Dopo aver fatto per qualche tempo ciò che essi mi consigliavano, Assopoker divenne la mia vita, prima che mi chiamasse Luca Pagano per collaborare al sito PokerPoker.it e dare vita alla Pagano Events. Sono stato il primo a bloggare il Main Event delle WSOP per l’Italia da Las Vegas, nel 2008 e nel 2009. Collaborai alla stesura di due collane, “Lo sport del Poker” e “I segreti del Grande Poker”, entrambi per la Gazzetta dello Sport, sempre per Gazzetta cominciai a scrivere per un paio di anni articoli di Texas Hold’Em, prima di passare in pianta stabile con PokerStars.it. Da 6/7 anni, scrivo per ItaliaPokerClub, BetFair, PokerStarsNews, PokerStarsLearn, Ludos Academy.
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