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Gratta e Vinci

Gratta e Vinci, il PM "Solo fortuna, la doppia vincita milionaria è regolare"

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Gratta e Vinci, il PM: "tutto regolare"

Gratta e Vinci puliti nella ormai famosa vicenda che aveva messo nei guai un fortunato muratore di origini brasiliane del veronese, che aveva acquistato due tagliandi milionari nel giro di 20 giorni

La fortuna è davvero cieca!

Sospetti, sussurri, bisbiglii. Tutto messo a tacere.

Le voci che si erano rincorse nelle scorse settimane, facenti capo alla doppia vincita milionaria capitata ad un piastrellista di origini brasiliane, hanno smesso di circolare nella giornata di venerdì scorso, quando il Pubblico Ministero Alberto Sergi ha chiesto l’archiviazione delle accuse. 

Le accuse: due Gratta e Vinci in 20 giorni

Come vi avevamo scritto nel nostro pezzo dello scorso 29 aprile, un muratore mantovano di origini sudamericane, era riuscito nella non facilissima, ma super fortunata impresa, di intascare un paio di Gratta e Vinci del valore complessivo di 3 milioni di Euro. 

Da quel momento l’operazione fu di dominio pubblico, gli inquirenti decisero di vederci chiaro e, per la Procura scaligera, si verificarono gli estremi per l’apertura di un fascicolo con l’ipotesi di riciclaggio di denaro «proveniente dal delitto di accesso abusivo al sistema informatico». 

Lo scorso 12 aprile il Giudice per le indagini preliminari di Verona, ha convalidato il sequestro preventivo d’urgenza del conto corrente di proprietà del muratore. 

Chiesta l’archiviazione

Secondo l’edizione online del Corriere del Veneto, il PM Alberto Sergi ha però chiesto lo scorso fine settimana l’archiviazione delle accuse. 

La Guardia di Finanza ha svolto con meticolosità le sue indagini ed è emerso da tutte le ricostruzioni, che non ci sono state irregolarità. 

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Solo ed esclusivamente un doppio colpo fortunato, quindi, che cancella ogni onta sull’involontario protagonista della vicenda. 

Cadono di conseguenza anche i sospetti su potenziali soffiate che avrebbero portato il fortunato cliente ad andare “a colpo sicuro” nelle tabaccherie dove sono stati acquistati i tagliandi vincenti. 

“Sono solo un appassionato”

Ricardo T.G. ha sempre dichiarato la sua innocenza, professandosi solo un vero e proprio appassionato di giochi a lotterie come il Gratta e Vinci.

I due acquisti furono effettuati a distanza di due settimane in una tabaccheria di Modena e una di Garda, doppio acquisto che il giocatore ha giustificato con gli spostamenti che effettua frequentemente a seconda dei cantieri in cui lavora. 

In seguito all’archiviazione delle accusa, verranno quindi restituite anche le somme sequestrate e i conti correnti congelati del piastrellista che potrà così tornare alla sua vita di sempre. 

Con qualche soldino in più...

Poker e Sport Editor
Io sono Andrea Borea, sono nato nel marzo del 1973, e non vengo propriamente da una formazione umanistica, visto che i miei hanno sempre spinto per dare seguito agli interessi di famiglia. Dopo aver fatto per qualche tempo ciò che essi mi consigliavano, Assopoker divenne la mia vita, prima che mi chiamasse Luca Pagano per collaborare al sito PokerPoker.it e dare vita alla Pagano Events. Sono stato il primo a bloggare il Main Event delle WSOP per l’Italia da Las Vegas, nel 2008 e nel 2009. Collaborai alla stesura di due collane, “Lo sport del Poker” e “I segreti del Grande Poker”, entrambi per la Gazzetta dello Sport, sempre per Gazzetta cominciai a scrivere per un paio di anni articoli di Texas Hold’Em, prima di passare in pianta stabile con PokerStars.it. Da 6/7 anni, scrivo per ItaliaPokerClub, BetFair, PokerStarsNews, PokerStarsLearn, Ludos Academy.
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