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WSOP 2023: uno scacchista in cima al HR. Pescatori, che mano al Choice!

Se avete quanto meno un'infarinatura di varianti e conoscete le regole di un gioco come 2-7 Single Draw, capirete con quale razza di mano è uscito il pirata Max Pescatori dal primo torneo che lo vedeva protagonista in questa che è la 54esima edizione delle World Series Of Poker, che Assopoker sta seguendo per voi fin dal Day 1 di un paio di giorni fa.

Il primo braccialetto in ordine cronologico è andato ad un giocatore svizzero, Alexander Vuilleumier, che lo ha messo al polso trionfando all'evento numero 2 dal quale iniziamo la nostra cronaca della notte.

Event #2: $25,000 High Roller (6-Handed) ad Alexander Vuilleumier

Dopo tre giorni di durissima battaglia ai tavoli e al termine di una serie infinita di capovolgimenti di fronte in testa al count, è stato lo svizzero a mettere le mani sul primo titolo delle WSOP 2023, sbaragliando il campo tostissimo del primo high roller da $25.000 di buy, l'Event #2: $25,000 High Roller 6-Handed No-Limit Hold'em

Vuilleumier, europeo, svizzero per la "precisione", ha centrato la sua prestigiosa vittoria, venendo a capo in heads up del quotatissimo Chance Kornuth, eliminato solo nel testa a testa conclusivo, runner up per $751,463.

La vittoria del nord americano è invece arrivata per un totale di 1,215 milioni di dollari, la fetta più grossa di un prize pool di $4,864,500.

Le parole di Vuilleumier

Intervistato dai colleghi di Pokernews subito dopo la sua impresa, Vuillemeur si è ovviamente detto felicissimo per la vittoria.

"Ovviamente, le World Series sono semplicemente fantastiche", ha detto il neo-campione dopo aver sconfitto Chance Kornuth all'heads-up. "Vincere un braccialetto è sicuramente il punto più alto di una carriera nel poker."

Non voglio sembrare arrogante a dirlo, ma per me è sicuramente l'anno della mia carriera. Sono davvero contento di tutto quello che è successo", ha detto. “Non sono uno dei migliori giocatori. Come negli scacchi, devi stare a studiare per anni. Sto sicuramente crescendo e sono entusiasta di far parte di questi tornei. Ho iniziato a giocare i tornei a gennaio 2022, quindi non farei certo valutazioni azzardate”.

Ci sono molte somiglianze tra i due giochi. Uno dei migliori trucchi che si imparano negli scacchi è riuscire a concentrarsi per lunghi periodi. Quindi, dopo nove ore di concentrazione, penso di essere ancora al 90 percento delle mie capacità mentre tutti gli altri sono forse al 60 percento, quindi è sicuramente un vantaggio ".

E poi c'è un'analisi a ritroso. Siamo in grado di pensare a ricostruire il gioco. E nel poker, è importante saltare da, -ok, cosa ha fatto preflop e al turn, e cosa significa?- Quella ginnastica mentale è certamente molto simile a ciò che accade negli scacchi."

Hallay senza fortuna

Il francese Hallay, di cui vi abbiamo ampiamente dato conto in un pezzo di ieri sera, nel quale si è parlato della sua rimonta dal soli 3 Big Blind, non è andato oltre il quarto posto, ma questo è il payout ufficiale del torneo:

1Alexandre VuilleumierSwitzerland$1,215,864
2Chance KornuthUnited States$751,463
3Sean WinterUnited States$518,106
4Axel HallayFrance$363,326
5Ren LinChina$259,220
6Joey WeissmanUnited States$188,219

Nella mano conclusiva, giocatasi al livello numero 23, a T250.000, Kornuth andava All In a dritto per poco più di 3 milioni, snappato da Vuilleumier per questo showdown:

  • Alexandre Vuilleumier a q
  • Chance Kornuth k a

Il board, j 10 8 9 j , teneva per tutte le strade in vantaggio lo svizzero che poteva esultare e mettere al polso il suo tanto agognato braccialetto.

Event #5: $1,500 Dealer's Choice (6-Handed)

L'evento numero 5, il Dealer's Choice da $1.500, presentava ai nastri di partenza del Day 2 un nostro connazionale in gara, il pluri braccialettato Max Pescatori, che si è dovuto arrendere durante la giornata di ieri con una mano che, per chi conosce le dinamiche di un gioco come 2-7 Single Draw, capirà che "il pirata" non è stato granché fortunato. Ecco lo screen della mano che lo stesso Max ha fatto:

In questo momento sono in 23 a giocarsi i premi più importanti, per un assegno da $131.879 al vincitore, la parte più sostanziosa di un prize pool da $608,760, originato dall'iscrizione di 456 giocatori.

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Tra i notables ancora in gioco, da segnalare la presenza di Ryan Roeder, chipleader provvisorio, Nacho Barbero, Jeff Lisandro e uno shortissimo Phil Hellmuth. Tutti a premio da qualche ora, a partire dai 69 left.

Event #4: Tournament of Champions

Sono 42 i giocatori rimasti in gioco al torneo dei campioni, un freeroll da un milione di dollari, riservato ai players che hanno portato a casa un titolo WSOP, tra quelle che effettivamente si svolgono live a Las Vegas, quelle Online e quelle cel circuito WSOP e WSOPE.

Nel report di ieri curato da Domenico Gioffré, vi avevamo dato conto della presenza di Sergio Benso, out intorno alla 15esima posizione e fuori dai premi.

In testa in questo momento lo statunitense Scott Wilson.

Event #3: $1,000 Mystery Millions day 1 B

Infine un accenno al Mistery Millions, altro torneo cominciato ieri, che oggi sta vivendo il suo Day 1B, dove sono in questo momento circa 300 i giocatori rimasti in gioco, con il cinese Yung Man in testa.

A questo torneo hanno fin qui preso parte quasi 3.000 giocatori tra ieri e oggi, ma la late registration si chiuderà domani allo start del Day 2.

Tutti i risultati della notte nel prossimo report di fine mattinata.

Foto homepage: Alexandre Vuilleumier courtesy Danny Maxwell & Pokernews

Poker e Sport Editor
Io sono Andrea Borea, sono nato nel marzo del 1973, e non vengo propriamente da una formazione umanistica, visto che i miei hanno sempre spinto per dare seguito agli interessi di famiglia. Dopo aver fatto per qualche tempo ciò che essi mi consigliavano, Assopoker divenne la mia vita, prima che mi chiamasse Luca Pagano per collaborare al sito PokerPoker.it e dare vita alla Pagano Events. Sono stato il primo a bloggare il Main Event delle WSOP per l’Italia da Las Vegas, nel 2008 e nel 2009. Collaborai alla stesura di due collane, “Lo sport del Poker” e “I segreti del Grande Poker”, entrambi per la Gazzetta dello Sport, sempre per Gazzetta cominciai a scrivere per un paio di anni articoli di Texas Hold’Em, prima di passare in pianta stabile con PokerStars.it. Da 6/7 anni, scrivo per ItaliaPokerClub, BetFair, PokerStarsNews, PokerStarsLearn, Ludos Academy.
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