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WSOP 2023: una notte con Phil Hellmuth al Championship, c'è anche un fold "particolare"

Nella notte tra martedì 21 e mercoledì 22 giugno, si è svolto il penultimo Day del torneo dei tornei, il Poker Players Championship che nella notte a venire assegnerà braccialetto e primo premio da 1,32 milioni di dollari.

A prendere parte a questo evento da $50.000 di iscrizione, ci hanno pensato 99 giocatori tra i più acclamati e conosciuti Top Reg del mondo Live, che proveranno a mettere le mani sul premio più alto di un prize pool luculliano da $4.727.500, come datovi conto nel primo report di giornata.

Una notte con Phil Hellmuth

Ma il nostro focus di oggi riguarda uno dei giocatori più forti del mondo, anzi, a guardare i braccialetti WSOP messi al polso in carriera, IL più forte di tutti in manifestazioni di questo tipo.

Stiamo parlando di Phil Hellmuth, autore di una deep run, in verità non troppo deep, ma di certo utile a conquistare una nuova bandierina in un torneo, peraltro prestigioso, come il Poker Player Championship.

Grazie al Blog di PokerNews, abbiamo passato una notte con il vecchio leone, che non potrà partecipare al final day, eliminato nelle parti conclusive del Day 3.

Il buon Phil aveva cominciato la giornata a metà del guado, quando ancora si era lontanissimi dai premi

LocationTavoloSeatPlayerProvenienzaChip Count
Horseshoe6781Daniel AlaeiUnited States2,044,000
Horseshoe6782Marco JohnsonUnited States801,000
Horseshoe6783Chris KlodnickiUnited States517,000
Horseshoe6784Koray AldemirAustria645,000
Horseshoe6785Ray DehkharghaniUnited States1,136,000
Horseshoe6786Phil HellmuthUnited States933,000

Becker lo azzoppa...

Cominciamo dalla fine, quando Hellmuth ha vissuto il suo scontro finale prima di salutare tutta la compagnia e uscire al 14° posto per un premio di poco inferiore ai $100.000, $97.209.

Nella mano del peccato, in una specialità come RAZZ, della quale qui potrete trovare un'infarinatura, nella quale l'obiettivo è quello di comporre una combinazione di carte la più bassa possibile, è stato Ray Dehkharghani infliggere il colpo decisivo ad un Hellmuth però azzoppato dalla mano immediatamente precedente giocato contro Johannes Becker il cui show down è il seguente:

  • Johannes Becker: 5x 4x Ax / Jx 3x 2x Jx
  • Phil Hellmuth: Xx Xx Xx / 5x Kx 6x Ax

Becker ha difeso il suo bring-in dopo il completamento di Hellmuth, ha poi chiamato una puntata di Hellmuth in quarta strada e alla quinta entrambi i giocatori hanno fatto check.

Alla sesta puntata di Hellmuth e senza la necessità di trovare una quinta carta bassa alla settima, Becker ha chiamato.

Hellmuth ha poi puntato di nuovo alla settima street e, dopo un momento di pausa, Becker ha rilanciato. Hellmuth ha lanciato una chip per il call e Becker ha mostrato il suo punto Nut, la wheel da Asso a 5.

Hellmuth è balzato in piedi mescolando da par suo le carte in mano, stupito dalla fortuna di Becker, accompagnando il tutto da alcune frasi in "Hellmuthiano" che includevano diverse parole che cominciavano con la lettera F.

...Dehkharghani lo finisce

A mettere fine alla corsa di Phil Hellmuth, ci ha invece pensato Ray Dehkharghani, che ha così estromesso definitivamente dai giochi Hellmuth con questo colpo risoltosi con tutte le ultime chip di Poker Brat nel mezzo.

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  • Ray Dehkharghani: 7x Ax / 2x Ax 9x Qx / 10x
  • Phil Hellmuth: 4x 3x / 6x 4x 7x Kx / Qx

Hellmuth ha messo le sue ultime 110.000 chips alla terza strada contro Dehkharghani, con entrambi in possesso di buone mani iniziali, tuttavia quando la settima street è stata completata, Hellmuth è riuscito a fare solo una regina bassa, mentre Dehkharghani ha fatto un ten-low alla settima street per eliminarlo.

Il 16 volte vincitore del braccialetto WSOP ha stretto la mano ai suoi avversari prima di lasciare la sala del torneo per riscuotere il suo 14° posto.

Il fold coi 10 contro Phil Ivey

Tra le mani che si sono giocate durante la serata, nel momento in cui si giocava 17 left, arrivava un fold proprio di Hellmuth contro Phil Ivey con una coppia di 10.

Siamo al livello numero 16 quando Hellmuth che apre a 35.000 da early position, senza ricevere alcuna azione.

Ma nella mano immediatamente successiva, Hellmuth limpa i 10 da UTG, trovando l'apertura da Small Blind da parte di Phil Ivey, che sale a 70.000.

Hellmuth chiede al suo avversario che mano possa avere: "qualcosa come gli otto? Io ho una coppia di 10", prima di mostrarli a tutti in mezzo al tavolo, 10 10. Ivey aveva k q . Sarà una mano destinata a fare scalpore.

Nella mano immediatamente successiva, Hellmuth è sul Grande Buio e checka sul limp da SB del solito Dehkharghani, il quale poi folda sulla puntata di Hellmuth a 35.000 su 2 10 2 .

Foto Homepage: Phil Hellmuth Courtesy Pokernews & Omar Sader

Poker e Sport Editor
Io sono Andrea Borea, sono nato nel marzo del 1973, e non vengo propriamente da una formazione umanistica, visto che i miei hanno sempre spinto per dare seguito agli interessi di famiglia. Dopo aver fatto per qualche tempo ciò che essi mi consigliavano, Assopoker divenne la mia vita, prima che mi chiamasse Luca Pagano per collaborare al sito PokerPoker.it e dare vita alla Pagano Events. Sono stato il primo a bloggare il Main Event delle WSOP per l’Italia da Las Vegas, nel 2008 e nel 2009. Collaborai alla stesura di due collane, “Lo sport del Poker” e “I segreti del Grande Poker”, entrambi per la Gazzetta dello Sport, sempre per Gazzetta cominciai a scrivere per un paio di anni articoli di Texas Hold’Em, prima di passare in pianta stabile con PokerStars.it. Da 6/7 anni, scrivo per ItaliaPokerClub, BetFair, PokerStarsNews, PokerStarsLearn, Ludos Academy.
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