Buone notizie per Patrik Antonius e tutti i suoi fan: il finlandese ha finalmente colmato il baratro scavato nei primi mesi dell’anno, compiendo così una delle più importanti rimonte che si siano mai viste ad un tavolo da poker.
Infatti, come avevamo avuto modo di sottolineare più volte nel recente passato, Patrik aveva brindato in malo modo all’avvento del nuovo anno, toccando un passivo che nel suo periodo più buio era pari a 3.600.000 dollari.
Ebbene, nel giro di neanche tre mesi, Antonius è riuscito a cancellare il buco nero che lo aveva trascinato a fondo, fino a tornare ai livelli dello scorso anno: un recupero frutto di un mindset e di una capacità di gioco decisamente unici, che del resto non scopriamo certo oggi.
Tuttavia, trovarsi ad essere uno fra i migliori giocatori di cash game high stakes e ciò nonostante subire la frustrazione e l’onta di risultati tanto deludenti è molto diverso dallo sbaragliare gli avversari senza incontrare alcun tipo di ostacolo: ecco perché in questo senso il ritorno a galla del finlandese assume proporzioni ancora più rilevanti.
Tra l’altro, osservando il grafico delle sue vincite ci si rende conto di come queste siano state graduali e costanti, frutto quindi non tanto di una varianza improvvisamente tornata positiva, ma piuttosto di un’abilità fuori dal comune nel gioco del poker che certo non aveva mai smarrito.
Così, adesso che i conti col destino paiono regolati, Patrik Antonius sarà libero di tornare a giocare non più per inseguire il pelo dell’acqua ma piuttosto per svettare verso il sole, come certamente è abituato a fare.
E nonostante il suo sguardo impassibile ed i modi freddi e decisi, è probabile che in fondo anche lui possa tirare un sospiro di sollievo: non vogliamo crederci che perdere quasi quattro milioni di dollari non gli abbia fatto venire almeno un brivido freddo…