I numeri importanti registrati nelle prime settimane da Pokerstars.pt nel nuovo mercato portoghese hanno reso la room dalla picca rossa (in versione lusitana) il terzo sito al Mondo per action ai tavoli di cash game.
Numeri confermati non solo da PokerScout ma anche dalla stessa Amaya che indica, nell'ultima relazione trimestrale, la nuova apertura a Lisbona come un fattore di crescita verticale dei ricavi per il Q4 del 2016 (il bilancio non è ancora stato pubblicato). D'altronde la compagnia canadese, in quel mercato, non ha ancora concorrenti e l'action è concentrata tutta sulla room della picca rossa.
Risultati che hanno attirato l'attenzione della concorrenza, ad iniziare da Winamax la prima piattaforma francese per action e ricavi, ma scavalcata nel ranking globale proprio dalla room portoghese che presenta numeri ancora più significativi (nel cash game) anche della consorella italiana e di due grossi network come PartyPoker e iPoker.
Winamax.fr sta cercando ufficialmente un manager "responsabile per lo sviluppo del mercato lusitano" capace di parlare il portoghese e il francese (l'annuncio aveva come scadenza il 15 gennaio ma da quello che ci risulta stanno ancora esaminando le candidature). La stessa identica mossa l'aveva fatta qualche mese fa in Italia dopo aver pubblicato un annuncio molto simile. Nel nostro paese si attende solo il rinnovo delle concessioni online degli operatori con la pubblicazione del nuovo bando.
Il sito francese conosce già il Portogallo e le sue potenzialità, visto che i players domiciliati a Lisbona e dintorni potevano giocare sulla piattaforma transalpina. La normativa francese, come noto, autorizza l'ingresso alle proprie piattaforme a tutti i players europei, residenti in paesi non regolamentati ed il Portogallo lo era fino ad un anno fa.
Di fatto Winamax sta investendo in un mercato a colpo sicuro, con in mano dati interessanti in suo possesso e lo fa in ottica di una liquidità condivisa con Spagna, Italia e Francia (oltre naturalmente al Portogallo stesso), per contrastare la rivale PokerStars che è già presente in tutti e quattro i paesi.
Tra i players lusitani però c'è un certo scetticismo: il Governo locale ha inviato in notifica alla Commissione Europea le nuove norme che consentono la condivisione della liquidità con altri paesi. Di fatto, la futura normativa (già approvata ma che deve solo aspettare i tempi burocratici di Bruxelles) boccia la possibilità di una apertura verso il dot com e spiana la strada agli accordi bilaterali con gli altri paesi e questa prospettiva ha creato del malumore.
Il regolamento inviato a Bruxelles è relativo a “giochi di scommesse online tra i giocatori registrati su «.pt» e giocatori i cui accessi sono localizzati al di fuori del territorio portoghese e che sono registrati sotto un altro dominio con licenze rilasciate da giurisdizioni nelle quali i giochi online, le scommesse e la liquidità condivisa dei mercati sono ammesse in base alla legge o alla rispettiva autorità di regolamentazione“.
ANAon, l'associazione nazionale dei giocatori online, ha mostrato tutto il proprio scetticismo pubblicamente. Vi è una norma che impone all'ente regolatore portoghese di siglare accordi solo con giurisdizioni in whitelist.
Anaon, a seguito di un incontro con l'ente governativo che disciplina il mercato, è giunto alla conclusione che il Portogallo si stia muovendo verso una liquidità condivisa ma solo con Italia, Spagna e Francia, attraverso vari accordi bilaterali. Secondo i giocatori portoghesi, sfumerebbe la possibilità di un deal con il Regno Unito per accedere, di fatto, alla liquidità dot com.
Come abbiamo più volte ribadito, si sta lavorando a Londra in una duplice direzione: da una parte le rooms.co.uk manterranno una finestra sul com (e in questa prospettiva stanno lavorando per fare entrare anche il New Jersey), dall'altra in futuro i players britannici potrebbero avere anche una seconda opzione di accedere ad una piattaforma europea con mercati regolamentati. Gli enti regolatori europei ne hanno discusso in un recente summit alla presenza dei britannici, ma il primo step sarà creare la prima liquidità .eu tra mercati regolamentati.
Secondo l'ente governativo spagnolo, entro la metà del 2017 potrebbe essere formalizzato un accordo tra iberici, italiani, francesi e portoghesi. Il progetto, molto probabilmente, partirà con questi 4 mercati creando una piattaforma comune molto interessante, in particolare nei tournaments, con montepremi garantiti di un certo rilievo negli MTT online e jackpot importanti nei Sit Lotteria (Espresso, Spin and Go, Twister etc.). Le mosse di Winamax sono un segnale molto forte.