Vai al contenuto

PokerStars boccia il format Beat The Clock: eliminati i Sit & Go a tempo dal client

PokerStars ha fatto piazza pulita ed, ad un anno dalla sua introduzione, i poker manager della room hanno bocciato il format Beat the Clock, eliminando quel tipo di sit and go dal client.  Forse il poker a tempo non funziona?

Si trattava di giochi four-handed Zoom. "PokerStars ha deciso di rimuovere il format Sit and Go a tempo, per lasciare spazio a nuovi prodotti che vogliamo introdurre nel nostro client" ha dichiarato l'azienda in un comunicato stampa.

ronaldo-beat-the-clock
Ronaldo nella precedente campagna del Beat the Clock

"Questa necessità è stata anche dettata dalla necessità di soddisfare i gusti (sempre in evoluzione) dei giocatori che, inevitabilmente, cambiano nel tempo".

Beat The Clock è stato introdotto nel novembre del 2016 (anche sul mercato italiano), meno di un anno fa: si trattava di semplici sit and go che duravano solo 5 minuti. Che riusciva a sopravvivere, vinceva un premio garantito.

La notizia importante non è tanto l'eliminazione di questo format (a dire il vero abbastanza marginale) quanto il potenziale messaggio di fondo lanciato al mercato.

Scopri tutti i bonus di benvenuto

Fino ad ora si era perseguita una politica per velocizzare al massimo il gioco. Una mossa logica considerando il successo sul mercato degli Spin and Go.

L'eliminazione di questo prodotto potrebbe essere letta come una mossa in contro-tendenza.

Ma a nostro avviso non è così. Rimangono a disposizione dei clienti, altri format comunque molto simili come Knockout Poker, una sorta di bounty sit and go e i nuovi Spin and Go Max. E' molto probabile che i manager della picca rossa abbiano solo voluto eliminare un doppione, considerando l'offerta fin troppo deep per questa tipologia di games.

Editor in chief
Iscritto all'ordine dei giornalisti da più di 25 anni, vivo a Malta dal 2012, laureato in giurisprudenza, specializzato nello studio dei sistemi regolatori e normativi del settore dei giochi nel Mondo e nella comunicazione responsabile nel mercato legale italiano alla luce del Decreto Balduzzi e del Decreto Dignità (convertiti in legge). Forte passione per lo sport e la geopolitica. Fin da bambino, sfogliando il mitico Guerin Sportivo, sognavo di fare il giornalista sportivo, sogno che ho realizzato prima di passare al settore del gaming online. Negli anni universitari, ho iniziato anche il lungo percorso da cronista in vari quotidiani e televisioni. Dai primi anni 2000 ho lavorato anche nel settore delle scommesse e nel 2010 sono entrato nella grande famiglia di Assopoker per assecondare la mia passione per il poker texas hold'em.
MIGLIORA IL TUO POKER CON I NOSTRI CONSIGLI