All'inizio di ogni anno, Daniel Negreanu pubblica un post sul suo blog personale nel quale analizza l'annata appena conclusasi e pone gli obiettivi per quella successiva. Come avevamo già accennato, il 2016 del canadese è stato tutt'altro che positivo sia nei tornei che nel cash game.
Daniel non si è tirato indietro e ha spiegato, punto per punto, ciò che non ha funzionato negli ultimi 365 giorni. Lo ha fatto partendo dai 10 obiettivi che si era posto a inizio 2016. Di questi, ne ha realizzato solo uno, vediamo quale.
Daniel Negreanu: i 10 obiettivi che mi ero posto nel 2016
1. Vincere 2.5 milioni di dollari nei tornei dal vivo
Questa è stata una gran sparata! Alla fine ho vinto $302.452 lordi, che rappresenta il mio incasso più basso dal 2000. Persino nel 1999, quando giocavo tornei con buy-in tra i $100 e i $300, avevo vinto di più. Cosa non ha funzionato? Due cose: troppo poco volume e gli ITM ottenuti nei tornei sbagliati. Al giorno d'oggi, sono i premi nei super high roller che fanno la differenza. Il mio ITM più grande del 2016 è stato di $96.670, che è meno del costo di ingresso di un super high roller.
2. Giocare 55 tornei
Non ce l'ho fatta! Doveva essere uno degli obiettivi più facili da raggiungere considerando che gioco molto alle WSOP, ma alla fine ho giocato 49 eventi. Se ci fossero state le WSOPE ce l'avrei fatta.
3. Centrare 12 piazzamenti a premio
Ho ottenuto 10 ITM su 49 tornei giocati, che è un risultato decente. Se avessi giocato i 55 tornei che mi ero prefissato, probabilmente ce l'avrei fatta.
4. Raggiungere 5 final table
Ho completamente mancato questo obiettivo, centrando un solo final table. Ho avuto tante opportunità che non si sono concretizzate. Penso che questo sia il mio record negativo da quando gioco gli MTT, ma lo considero una semplice anomalia.

5. Vincere 3 braccialetti WSOP
Ah! Ho avuto l'occasione di vincerne uno nel $1.500 Razz ma ho chiuso in 4° posizione giocando molto bene. Così è il Razz.
6. Salire in 3° posizione nella classifica degli ITM alle WSOP
Ecco quello che ho centrato! Attualmente sono 3° con 92 ITM dietro a Phil Hellmuth (118) ed Erick Seidel (101). Ogni anno miglioro in questa classifica e sono sicuro che prima di essere morto e sepolto sarà in testa. Amo giocare le WSOP e non vedo come questo possa cambiare.
7. Salire in 2° posizione nella WSOP All-Time Money List
Questo era fattibile con una buona annata, ma resto 3° senza aver guadagnato terreno su Antonio Esfandiari e Dan Colman.
8. Finire il 2016 nella top 10 del GPI
Per chiudere nella top 10 è necessario raggiungere dei final table. E io non li ho raggiunti! Ho finito il 2016 in 71° posizione, mi pare.
9. Giocare 200 ore a cash game
Pensavo davvero di potercela fare giocando nel Big Game della Bobby's Room ma alla fine ho totalizzato solo 106 ore. Ci sono state tante opportunità, ma ultimamente, quando ne ho avuto l'occasione, ho sempre preferito andare in palestra e giocare a calcio. Questo traguardo non è mai diventato una priorità per me.
10. Vincere $250.000 nel cash game
Dopo i primi 45 minuti della mia prima sessione del 2016 ero in attivo di $350.000 nei Mixed Games dell'Aria. Dopo ho fatto altre due sessioni vincenti, ma poi ho perso tutto alla Bobby's Room entro la fine dell'anno! Il mio bilancio nel 2016 è di -$236.000 in appena 106 ore di gioco. Nonostante siano tanti soldi, con una singola sessione vincente avrei fatto breakeven.
Dopo aver analizzato il suo 2016 costellato di fallimenti, Daniel Negreanu si è proiettato sul 2017: questa volta ha scelto solo 8 obiettivi per poter aver maggiori possibilità di centrarli tutti. Ecco quali sono.
1. Vincere 2.5 milioni di dollari nei tornei
Se vuoi avere un anno vincente nei super high roller, questo è un obiettivo che devi raggiungere. Oltretutto, puoi facilmente vincere questa cifra ma spendere molto di più in buy-in se giochi tutti gli eventi da $25.000 e superiori.
2. Vincere 3 braccialetti WSOP
Smettete di ridere! Lo voglio davvero.
3. Superare i 100 ITM alle WSOP
Mi servono 8 piazzamenti a premio per farcela, il che è ragionevole con una programmazione molto intensa. Se giocassi solo i tornei di Mixed Games invece di quelli di No-Limit Hold'em sarebbe quasi sicuro centrare l'obiettivo, ma ho intenzione di farcela giocando solo gli eventi dal buy-in elevato.
4. Finire l'annata al primo posto nella All-Time Money List
Io ho preso un anno sabbatico, mentre Erick Seidel ha giocato tutto il giocabile, inclusi gli high roller australiani e gli eventi regolari dell'Aria. In questo modo ha accorciato le distanze dalla mia prima posizione portandosi a 1.5 milioni di dollari di differenza. Avrà la possibilità di superarmi in Australia quest'anno perché io non ci sarò.
5. Vincere il WSOP Player of the Year per la terza volta
Attualmente sono l'unico giocatore che abbia vinto questo titolo due volte, una nel 2004 e una nel 2013, e mi piacerebbe molto arrivare a tre prima che qualcuno arrivi a 2! So di potercela fare, il mio schedule è fatto su misura per questo obiettivo: eviterò i grandi field nei tornei di No-Limit Hold'em con buy-in ristretto e mi concentrerò sui tornei da $10.000 o più di buy-in.
6. Diventare November Nine
Lo so, sembra una follia, ma non per me. Folle è pensare di vincere l'intero torneo, obiettivo che mi prefisso ogni anno, ma questo torneo è fatto su misura per me. Livelli da due ore, un field molto variegato e una programmazione di gioco ragionevole. Il mio stile è perfetto per il Main Event: ti permette di schivare i proiettili fino alla fine. Posso farcela. Dentro di me non credo che ci sia nessuno più adatto a vincere un torneo del genere.
7. Vincere $250.000 nel cash game
Non fisserò un numero di ore da giocare perché non è una priorità per me. Ho tanti altri interessi che mi tengono impegnato, oggi impiego il mio tempo con più saggezza.
8. Produrre più contenuti per gli appassionati di poker
Mi è sempre piaciuto stare sui social, è un modo divertente di avere a che fare con persone che amano questo gioco. Non ho programmi precisi per il mio podcast, voglio che sia un appuntamento flessibile. A volte ci saranno ospiti, a volte semplici aggiornamenti sul mondo del poker. Resterò attivo su Twitter, Facebook e Instagram e penso di continuare ad analizzare qualche mano su Youtube durante le mie sessioni di studio. Posso promettere che nel 2017 intervisterò Phil Ivey: sarà qualcosa che non troverete da nessun altra parte.